Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 149-164, in partic. p. 156.
107 Cfr. A. Bernardini, Un cinema “cattolico”?, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 287-301; E. Flaiano, La porta del cielo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] e gli animali selvaggi, 2005 e Azur e Asmar, 2005).
In conclusione si può senz’altro affermare che il futuro del cinema d’animazione europeo si giocherà sempre di più sulle capacità dell’industria di far valere le potenzialità artistiche e innovative ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] , von Trier
In Italia, ad esempio, Nanni Moretti mantiene in vita, praticamente da solo, per diversi anni, l’idea stessa di un cinema italiano che stia al di sopra della palude della commedia sexy e boccaccesca che fra la fine degli anni Settanta e l ...
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– I film come illustrazioni di concetti. Ontologia del cinema. Cinema e filosofia come pratiche creative. Immagini ed esperienza. Bibliografia
Se il 21° sec. si è aperto con il riconoscimento, emerso da [...] altrimenti difficilmente comprensibili (in questa prospettiva in Italia si muove, per es., il lavoro di Umberto Curi, Un filosofo al cinema, 2006; ma cfr. anche il volume di Julio Cabrera, Cine: 100 años de filosofia, 1999, trad. it. Da Aristotele a ...
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Festa del Cinema di Roma Manifestazione cinematografica realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma e presieduta dal 2008 al 2012 da G.L. Rondi, la cui prima edizione si è tenuta nell'ottobre 2006 presso [...] di eventi, quali retrospettive, mostre e concerti, concentrati soprattutto presso l'Auditorium Parco della Musica e nel Villaggio del Cinema. Nel marzo 2012 P. Ferrari è subentrato a Rondi alla presidenza del Festival. Nel febbraio 2015 - anno in cui ...
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Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte per opera del presidente G. Volpi di Misurata, allo scopo di presentare opere attestanti [...] , scientifico. Nel corso della sua storia ha tenuto fede all'originario intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, ma è stata anche specchio delle politiche culturali espresse da regimi e governi italiani ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] e nero e Il nuovo spettatore. Coordinatore del Centro universitario cinematografico di Torino, docente di Storia e critica del cinema all'Università di Torino dal 1980 al 2000, nel 1981 ha ideato insieme ad A. Giannarelli il Festival internazionale ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Arco) a quelli di Jacques Rivette (Jeanne la Pucelle, 1993, Giovanna d'Arco) e Luc Besson (Jeanne d'Arc, 1999, Giovanna d'Arco).
Il cinema d'a., nella sua accezione più generale, si distingue a fatica dal film d'avventura. Il film d'a. tende a essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] da trascorrere in alternativa ad altri frammenti: arte, sport, educational, grandi viaggi. Un genere quindi che non è più fatto di cinema ma solo di film: imprese e storie a termine, corpi e atmosfere senza più ombra.
Così, di fronte al nuovo secolo ...
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Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvelle vague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, [...] 'influenza del pensiero di Sartre e di M. Merleau-Ponty. Nel 1952 fondò i Cahiers du Cinéma, in cui, proseguendo i principî ispiratori della Revue du Cinéma di J.-G. Auriol (di cui era stato collaboratore), realizzò una fusione di critica militante e ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...