IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] e iniziative difesta e tradizioni e futura firma del cinema che conta come sceneggiatore Venezia. Atti del convegno, a cura di Emilio Mariano, Roma 1991, pp. 229-244, ora in di Venezia, il primo opinionista di influenza internazionale sulle sorti di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] onore: è la sua festa. Subito dopo, un’ che incontra in questo il cinema e la televisione e mostra di mantenersi tra i poeti indiscutibilmente affermati a livello internazionaleRoma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. 328-33). Sulla Liffey di ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] festa» l’ingresso nella sala di lettura, a suo dire «normalmente gremita nonostante la sua ampiezza», sa diRoma, di «alta cultura» che a settembre richiamavano nell’isola di S. Giorgio i migliori specialisti del circuito internazionale del cinema. L ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] i cittadini di un pericolo, suona a festa o a di guerra, erano importantissime e sfruttavano il perfetto sistema di strade che collegava Romadi cronaca, quelli che commentano i fatti politici locali e internazionali (i notisti), gli esperti di ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] di Svevia, cui era già ricorso in età giovanile -, si ritirò sostanzialmente a vita privata.
Il G. morì a Ostia (Roma) il 4 ott. 1973.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. si trovano a Roma presso gli eredi e a Ostia presso il CIRALS (Centro internazionale ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] e internazionale. In particolare, il G. si pose l'obiettivo di aprire un dialogo franco con i lettori, nell'intento di formare , il regista P. Festa Campanile, suo amico, trasse un film.
Sin dal libro di esordio, storia di una "macchinazione", la ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] ", con Pasquale Festa Campanile), e di buon artigianato del cinemainternazionali, tra cui Mambo (1954) di Robert Rossen, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, e Madame Sans-Gêne (1961) di Christian-Jaque. Come sceneggiatore di film di ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] cinema italiano mettendosi in luce come fascinoso eroe romantico nei film d'avventura in costume, per ottenere poi il successo internazionale più che trascurabili: l'ultimo fu Fotogrammi mortali di Al Festa, uscito nel 1997 dopo la morte dell'attore ...
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Lisi, Virna
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Virna Pieralisi, attrice cinematografica, nata ad Ancona l'8 novembre 1937. Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali [...] il proprio fascino compiutamente internazionale: comparve così in Les hussards (1955) di Alex Joffé, in Eva di Joseph Losey (1962), . Masi, E. Lancia, Stelle d'Italia. Piccole e grandi dive del cinema italiano dal 1945 al 1968, Roma 1989, pp. 32-33. ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] internazionale.
Diplomato nel 1962 alla FAMU, la scuola dicinemadifesta dei bucaneve), ambientato nei sobborghi con le piccole case di , S. Silvestri, Cecoslovacchia Polonia Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985, pp. 29-33.
J. Gili, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...