Industriale (Cilavegna 1909 - Milano 1990). Iniziò con una modesta panetteria a Siminno Lomellina; si trasferì poi a Novara, dove impiantò (1937) uno stabilimento con speciale macchinario da lui creato [...] dando inizio alla produzione di biscotti. Nel 1940 diede vita al Biscottificio Mario P. divenuto, nel 1953, P. Biscottini di Novara S.p.A. Nel frattempo avviò una diversificazione della produzione con ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] a Bianca Maria Visconti, duchessa di Milano, l'iniziativa ebbe scarso successo. Infatti, avendo costruito "uno fornaxono in Cilavegna", località poco distante da Vespolate, e dichiarandosi "inhabile a litigar", in quella supplica il G. chiedeva l ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] del padre, avvenuta alla fine di quello stesso anno, subentrò con il fratello nei feudi di San Giorgio Lomellina e di Cilavegna, e nel 1470 ottenne la conferma dei privilegi fiscali per i beni che possedeva a Campalestro. Nel 1469 era stato ammesso ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] . riceve l'omaggio feudale della Comunità di Cargnago; nello stesso anno acquista il feudo ed i relativi redditi di Nicorvo e Cilavegna per lire 24.566;sempre nel 1544acquista il feudo con giurisdizione di Mortara, con reddito di circa 1.200scudi, ma ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] M., come molti della cerchia ducale, se ne avvantaggiò: restituì le incerte donazioni del 1463 e acquistò le entrate di Cilavegna e di San Giorgio in Lomellina, ottenendone poi l'investitura feudale. Già da tempo munito dei titoli di comes et miles ...
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