È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] , cadmio e zinco, si formano azoturi, ed anche con molte sostanze organiche si ha reazione e si originano derivati del cianogeno.
Sulla natura di questo azoto attivo, Strutt ha emesso l'ipotesi che si tratti di azoto allo stato atomico. La formazione ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] eliminano l'azoto ciclico e alle due valenze liberantesi si attaccano due atomi di bromo. Serve anche il bromuro di cianogeno (Braun, ibid., XL, 1907; XLII, 1909; XLIV, 1911.
6. Riduzione od idrogenazione. - I derivati a nuclei (omo- od eterociclici ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] cuoio torrefatto, le ossa calcinate, la segatura di legno, ecc. dànno ossido di carbonio, idrocarburi e composti azotati (cianogeno, acido cianidrico, ammoniaca, ecc.).
Si dànno qui appresso alcune composizioni di cementi solidi.
1. Carbone di legna ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] da bordo di razzi e satelliti, e misurazioni indirette attraverso l'osservazione di talune righe dello spettro del cianogeno (CN) interstellare, che risulta particolarmente eccitato dal campo della radiazione ambientale di 2,6 mm.
Per un osservatore ...
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Comunemente si intendono per combustioni le reazioni di ossidazione accompagnate da sviluppo di luce e calore. Scientificamente invece si chiamano combustioni vive anche altre reazioni, pure accompagnate [...] superiori. Per i gas biatomici, per es. ossido di carbonio, azoto, tutti con lo stesso calore specifico, si mescolerà il cianogeno con una quantità d'ossigeno tale che si formi solo ossido di carbonio e non anidride carbonica e si opererà come nell ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] frequenza una miscela d'ossigeno e vapore acqueo; nella combustione all'aria dell'idrogeno, del gas illuminante, del cianogeno, allorquando la fiamma viene diretta su un pezzo di ghiaccio, per raffreddare bruscamente i prodotti della combustione; in ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] un miscuglio di composti ossigenati del boro e carbone. Si prepara anche per azione di NH3 o di composti del cianogeno su B2O3 o borati o per decomposizione, in fondizioni appropriate, di composti ammoniacali dei derivati alogenati del boro, ecc. una ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , la radioastronomia identificò la prima molecola organica nello spazio interstellare (il radicale CH, seguito nel 1940 dal cianogeno CN) sono state trovate circa 200 specie molecolari organiche di complessità crescente fino agli amminoacidi e agli ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] aspetto prendono il nome di bande, dovute alle molecole. Di queste, le principali finora accertate appartengono al cianogeno, al carbone, agli idruri di alluminio, magnesio, calcio e agli ossidi di alluminio, titanio, zirconio; e alcune ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] ossalico e di altri acidi organici (D. Berthelot e H. Gaudechon 1910-1913), autossidazioni, polimerizzazioni (etilene, acetilene, cianogeno). Sono notevoli poi le reazioni di decomposizione profonda delle aldeidi e dei chetoni
e quelle delle sostanze ...
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cianogeno1
cianògeno1 agg. [comp. di ciano(si) e -geno]. – Nel linguaggio medico, di manifestazioni morbose caratterizzate da cianosi: cardiopatie cianogene.
cianogeno2
cianògeno2 s. m. [dal fr. cyanogène (coniato dal chimico J.-L. Gay-Lussac nel 1815), comp. di cyano- «ciano-1», perché entra nella composizione del blu di Prussia, e -gène «-geno»]. – In chimica: 1. Nome del radicale (o gruppo)...