Botanica
Tre cellule del sacco embrionale maturo delle Angiosperme. Nel complesso formano l’apparato antipodale, considerato un secondo oangio non funzionale del gametofito femminile, in quanto privo di [...] forme sono dette destrogira (rotazione a destra) e levogira (rotazione a sinistra). Le molecole degli a. contengono almeno un centro chirale e sono l’una l’immagine speculare non sovrapponibile dell’altra. Gli a. di una data sostanza possono formare ...
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Knowles, William Standish
Knowles, William Standish. – Chimico statunitense (Taunton, MA, 1917 - Chesterfield, MO, 2012). Ha lavorato (1942-86) presso la società Monsanto, occupandosi di vari processi [...] . L’obiettivo di K. consisteva nella realizzazione di reazioni in grado di produrre, per idrogenazione di composti achirali, composti chirali non in forma di miscele racemiche (come avviene nelle sintesi normali), ma con un eccesso di uno dei due ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] dai due lati del piano enantiotopico porta agli alcoli A e B, che sono l’immagine speculare uno dell’altro e quindi chirali. In linea di principio è legittimo ritenere che nessuno di tali attacchi risulti favorito rispetto all’altro e che pertanto si ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia: I 166 a. ◆ [MCQ] A. di scala: v. anomalia: I 166 b. ◆ [ASF] A. di un astro: (a) nel passato ...
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enantiomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che si presentano in forme enantiomorfe, come gli isomeri ottici, ovvero due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche e che differiscono soltanto [...] ottici. L’isomeria ottica è dovuta alla presenza di un atomo di carbonio asimmetrico nella molecola degli enantiomeri (carbonio chirale) e cioè, nel modello tetraedrico, se l’atomo di carbonio posto al centro del tetraedro ha le valenze saturate ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi, che scindono i grassi neutri in glicerolo e acidi grassi, agendo sul legame estere. Le l. si possono ottenere da organi di animali e da microrganismi, in particolare [...] l. è basata sulle loro proprietà di idrolizzare con velocità molto diversa le 2 forme enantiomere di un estere chirale; in tal modo è possibile commercializzare specialità contenenti il solo isomero dotato di attività terapeutica, come accade, per es ...
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Sharpless, K. Barry
Sharpless, K. Barry. ‒ Chimico statunitense (n. Philadelphia 1941). Ha conseguito il PhD alla Stanford University nel 1968 e ha successivamente occupato posizioni accademiche presso [...] di favorire varie reazioni di ossidazione di doppi legami carbonio-carbonio prochirali con formazione di prodotti nei quali i centri chirali possiedono prevalentemente una delle due possibili configurazioni. Così, S. scoprì che usando un derivato ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] e ben determinata forma, quella che per la sua struttura chimica viene indicata con la lettera L. Gl'isomeri ottici di chiralità opposta, gli amminoacidi della forma D, sono completamente assenti.
Si badi che non vi è nulla di strano nel fatto che ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] come appartenenti allo stesso tipo appare giustificato dalla circostanza che drogando un materiale a mesofase nematica con una sostanza chirale si ottiene una fase colesterica con passo p grande ma finito.
In campioni non uniformemente orientati di ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] gruppo funzionale.
È stato dimostrato che un gran numero di polieteri macrociclici legano ioni R−NH3+ con selettività strutturale e chirale (v. Cram e Cram, 1978). Il tetracarbossilato (12b), che conserva l'utile anello [18]−O6 ed è in grado di ...
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chirale
agg. [der. di chiro-]. – Termine introdotto nel 1904 dal fisico irlandese W. Th. Kelvin nel linguaggio scient. per indicare una figura geometrica o una struttura materiale non sovrapponibile alla propria immagine speculare (come la...
chiralita
chiralità s. f. [der. di chirale]. – La proprietà delle strutture chirali di non essere sovrapponibili alla propria immagine speculare. In fisica delle particelle, per tale proprietà, posseduta dalle particelle di spin ½, si parla...