chìmica bioinorgànica Branca della chimica, detta anche chimica inorganica biologica, che si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo [...] zolfo sono i costituenti di tutti i componenti della cellula: proteine, acidi nucleici, lipidi, membrane, zuccheri, metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica classica. Tuttavia, perché ci sia vita è ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] e le trasformazioni energetiche che si accompagnano a quelle molecolari.
Nata nel 19° sec. con gli studi sulla materia vivente di chimici organici come J. von Liebig e F. Wöhler, la b. si è definitivamente affermata come scienza autonoma nel 20° sec ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] soluzione dipendono oltre che dalla grandezza delle particelle, anche dalla loro configurazione architettonica e dalla struttura chimica.
Molte sostanze colloidali sono state preparate allo stato molto puro, tanto da ottenerle cristallizzate, e ciò ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] anche economici per la determinazione di ciò che si definisce studio del rapporto struttura-attività di un gruppo di farmaci congeneri rispetto a uno specifico recettore o QSAR (Quantitative structure-activity relationship).
→ Chimica supramolecolare ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] nel cane B e, per contro, una diminuzione nel cane A. Era cosi dimostrato che era possibile trasferire una modificazione chimica del sangue capace di produrre un aumento della respirazione, e che la sede più importante per la sensibilità a queste ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] particolare le ricerche sui carboidrati e, alla fine del XIX sec., quelle sulle proteine.
A metà del XIX sec. il chimico fisiologo di Lipsia Carl Gotthelf Lehmann (1812-1863) passò in rassegna criticamente i risultati ottenuti fino a quel momento nel ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] intendere non un’unica sostanza ma una miscela di esse, costituita perciò da più m. (➔ polimero). La chimica macromolecolare è la parte della chimica che si occupa dello studio delle macromolecole. Costituisce una delle branche più importanti della ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] (spesso per reazione diretta con il metallo) con formazione dei corrispondenti sali, i mercapturi. Per alcuni aspetti la loro chimica è simile a quella degli alcoli: per es., con gli acidi carbossilici formano gli esteri dei tioacidi; sono però ...
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Sostanze di costituzione chimica non ben definita che compaiono nelle urine nel corso del tifo e di altre malattie febbrili. La prova di laboratorio per la loro ricerca ( diazoreazione di Ehrlich) è stata [...] abbandonata per la sua aspecificità ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...