L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] Dingler ad Augusta, completò la sua formazione all'Università di Erlangen e poi nel 1827 a Parigi. Professore di fisica e chimica all'Università di Basilea, nel 1844 i suoi lavori sull'ozono lo portarono a scoprire le proprietà decoloranti di questo ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] integrazione guadagni. Altre importanti ipotesi di s. del rapporto di lavoro attengono, infine, al diritto sindacale.
Fisica
Negli strumenti di misurazione con equipaggio mobile, il dispositivo che sostiene l’equipaggio stesso, permettendone nel ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] aumentarne la cristallizzazione; sono trasparenti, incolori e bruciano con una bella fiamma, ma si consumano molto rapidamente.
Fisica
C. fotometrica Unità fondamentale nel Sistema Internazionale, simbolo cd. È definita come l’intensità luminosa, in ...
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Chimica
Acqua allo stato solido, con densità minore di quella dell’acqua allo stato liquido (fig. 1). Il cambiamento di stato, naturalmente (g. naturale) o artificialmente provocato (g. artificiale), si [...] g. V), V, VI, VII e differiscono l’una dall’altra per la loro forma cristallina e per le loro proprietà chimico-fisiche (densità, calore specifico ecc.). Le forme I, III, V, VI, VII si possono ottenere per raffreddamento dell’acqua a pressioni via ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] a catodo di m.), nella fabbricazione di numerosi apparecchi di fisica (barometri, manometri, termometri ecc.), di pile e di alcuni diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimica farmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] applicazioni, anche per la sua caratteristica di essere facilmente modellato nelle forme più varie.
Fisica e chimica
Struttura
Caratteri generali
Il v. per molte sue caratteristiche deve essere considerato un solido (durezza, resistenza, capacità di ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] Se si volesse tentare una più esatta definizione dei m., da un punto di vista sia fisico sia chimico, si potrebbe affermare che probabilmente la caratteristica fisica che in maniera più spiccata differenzia i m. è la loro conduttività elettrica e che ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] invece la sua qualità sensoriale. Lo sviluppo dell’enologia ha coinciso con la messa a punto di tecniche chimico/fisiche per determinare la stabilità dei composti del vino. Nel passato la stabilizzazione del prodotto era essenzialmente naturale e ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] il processo di solidificazione e soprattutto il complesso di trattamenti termici atti a modificare convenientemente le proprietà meccaniche e fisico-chimiche dei metalli e delle leghe. Tali proprietà sono studiate, almeno in parte, dalla cosiddetta m ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] che i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.