Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] di laboratorio, poi in impianto pilota, studiando le caratteristiche del reattore chimico, esaminando tutte le altre operazioni unitarie e raccogliendo tutti i dati chimico-fisici di interesse per ciascuna delle sostanze coinvolte. Lo studio di un ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] . ◆ [FSN] Gerarchia delle m.: v. grande unificazione, teorie di: III 64 f. ◆ [CHF] Legge dell'azione di m.: v. chimicafisica: I 579 f. ◆ [MCC] Legge di conservazione della m.: principio della meccanica classica, secondo il quale in ogni processo ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] che implica essenzialmente questioni di chimica e di chimicafisica), sia, principalmente, fuori dell'arma (b. esterna, o b. propr. detta, che è semplic. una parte della dinamica); in essa si dovrebbero comprendere, attualmente, anche i problemi ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] è noto, è alla base dei processi fotografici e cinematografici.
Minore importanza hanno alcuni argomenti di chimica e di chimica-fisica, trattati in memorie inedite comunicate all'Accademia di Bologna: un nuovo metodo per differenziare le sostanze ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] significative sono: Sopra il fenomeno della polenta porporina, in Bibl. ital., XXX (1823), pp. 288-293, e in Opuscoli chimico-fisici, I (1827), pp. 261-266: un articolo preliminare sull'argomento si trova in Gazzetta privilegiata di Venezia, 24 ag ...
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Seaborg Glenn Theodore
Seaborg 〈sìibëg✄〉 Glenn Theodore [STF] (n. Ishpeming, Michigan, 1912) Prof. di chimica nell'univ. di Berkeley, California (1945); per le sue ricerche e scoperte nel campo della [...] chimicafisica degli elementi transuranici (di cui ne identificò alcuni) ebbe, insieme con E.M. McMillan, il premio Nobel per la chimica nel 1951. ...
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terapia
terapìa [Der. del gr. terapeía] [FME] Complesso di mezzi e modalità per combattere le malattie, le loro manifestazioni e complicazioni: t. chimica, fisica, in partic. t. meccanica, radio, radioattiva, [...] radiologica, ultrasonora, ecc. ◆ [FME] T. con radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: v. radiazioni ionizzanti, terapia con e radiazioni non ionizzanti, terapia con ...
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Chimico ceco (Praga 1890 - ivi 1967), allievo di F. G. Donnan; prof. e direttore dell'istituto di chimica-fisica nell'univ. di Praga; ha messo a punto un nuovo sistema di analisi elettrochimica, di notevole [...] campo sia scientifico sia industriale, risultati per i quali gli fu conferito nel 1959 il premio Nobel per la chimica. Ha studiato anche i processi di deposizione catodica su elettrodo a goccia e i fenomeni di ossidoriduzione, apportando importanti ...
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Chimicofisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con W. Ostwald a Lipsia. Nel 1905 si unì a un ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimicafisica e contribuì [...] der allgemeinen Chemie), mentre il secondo volume fu pubblicato nel 1887, quando O. era già a Lipsia come professore di chimicafisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.