La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] ; con i suoi calcoli dimostrò che l'energia chimica contenuta nel cibo è sufficiente a fornire l'energia casi individuali illustrano i diversi modi di adattamento all'ambiente. Al fine di termoregolare i loro corpi nelle acque fredde, le foche e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] l'importanza e l'utilità della fisica teorica. Verso la fine del 1907 la compagnia Bell Telephone aveva predisposto 138.000 suo assistente, Irving Langmuir (1881-1957), aveva studiato fisica chimica sotto la guida di Nernst a Gottinga, dove aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] più di quello che lo stesso Lenard potesse immaginare. Verso la fine del 1895, Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923), alla ricerca di della materia all'alba del XX secolo. I fisici e i chimici del 1900 non potevano in alcun modo sospettare che la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] ’insegnamento sperimentali, distinta dall’Università, ma a essa complementare. A tal fine il nuovo Istituto delle scienze e delle arti fu dotato di laboratori di fisica e di chimica, di un museo di storia naturale e di un osservatorio astronomico. Le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] importanti contributi di Euler comparvero a partire dalla fine degli anni Quaranta e furono in parte dovuti all suo tipo di approccio, influenzò l'introduzione di simboli in chimica, soprattutto con Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), a partire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] internazionali egli era ben cosciente di come fosse mutato l'atteggiamento del dipartimento di Stato verso la Germania alla fine degli anni Quaranta, quando l'esigenza di tenerla sotto controllo e di comminare punizioni aveva lasciato spazio a quella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] le informazioni relative agli studi tedeschi sull'uranio. Alla fine del 1944 fu evidente che tali studi erano meno estesi , presso Mosca, organizzò la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] nel campo della chimica, mentre, a causa della concorrenza, le società meno solide sparirono; alla fine soltanto un il 1895 e il 1906.
In Germania il numero di cattedre universitarie in chimica crebbe da 29 nel 1873 a 52 nel 1920; in fisica da 25 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] , l'ossigeno, l'azoto e l'idrogeno ‒ mentre alla fine del secolo erano stati liquefatti tutti, eccetto l'elio: Raoul temperature presentavano il vantaggio dell'assenza quasi assoluta di reazioni chimiche. L'elio allo stato puro era stato ottenuto per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] è la causa dell'elasticità e il principale agente dei fenomeni chimici, ma, a partire dalla metà degli anni Cinquanta del illusioni e di vani entusiasmi a cui era necessario mettere fine al più presto, manipolarono la notizia riguardante gli stati ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...