CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] alla organizzazione dell'istituto e del laboratorio di chimica, del tutto inesistente.
Egli stesso raccontò di 6, p. 163; XIV (1938), p. 177; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 191, 274 s.; Enc. Ital., App. I, p ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] andavano sviluppando nel campo della fisica e della chimica, non ebbe una grande diffusione. In effetti del p. E. della Concezione - Appunti sulla storia della cartografiacalabrese alla fine del sec. XVIII, in Arch. stor. per le provv. napol., XXI ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] di Claudiano, Varrone, Dante e Francesco Patrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. un canto i salassi, dall'altro i prodotti più inusuali della chimica. Notevoli sono, in conclusione, l'invito a ogni medico a non ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] e assai poco studiate.
Una svolta importante nell'attività del B. doveva segnare il suo trasferimento, alla fine del 1917, alla cattedra di chimica generale e inorganica del politecnico di Milano, ove egli doveva restare per tutto il resto della sua ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...]
Dal 1839 al 1852 il G. fu chiamato a insegnare fisica, chimica e botanica presso la facoltà di medicina di Pavia, e nel 1852 -1988), ibid., p. 486; L. Nimis, La crisi della lichenologia in Italia dalla fine dell'Ottocento ad oggi, ibid., pp. 398-400. ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] e geologici sulla roccia incassante, al fine di scoprire le relazioni genetiche.
Questo sci . enze di Torino, XLIX (1914), pp. 625-634; Sulla costituzione chimica della giadeite e dell'acmito-egirite, in Memorie della R. Accad. di scienze, ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] .
Secondo la prassi del tempo, oltre alla matematica e all'astronomia il G. coltivò anche la fisica e la chimica (verso la fine del XVIII secolo considerata da molti come il ramo più interessante della fisica). Nel 1789 gli fu conferita la cattedra ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] sul caglio), ottenne per concorso, nel 1810,la cattedra di chimica e scienze naturali nel liceo di Cremona, dove restò fino e perquisizioni da parte della polizia austriaca. Alla fine della seconda guerra d'indipendenza, durante la quale aveva ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] . Dopo la laurea si impegnò in studi di anatomia, chimica e fisiologia e arricchì la propria esperienza con un viaggio delle conoscenze anatomopatologiche - in evoluzione già dalla fine del XVIII secolo -, i notevoli progressi registrati soprattutto ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] l'indaco, l'ammoniaca, i nitrati, ecc.; alla fine della prima guerra mondiale ne era scaturita una corsa dell F. si dedicò alla soluzione di un problema già presentatosi alla chimica applicata trent'anni prima, quello di ottenere lana sintetica dalla ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...