L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] geometriche della loro combinazione o per le reazioni chimiche innescate dall'ipotetico fluido nerveo.
Lorenzo Bellini (1643 che non pochi intesero erroneamente come una resa. La fine delle ostilità era infatti possibile per la netta distinzione di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] è possibile individuare due tradizioni interpretative che, alla fine del secolo, convergeranno nel dar vita, seppur in non più facendo ricorso alla metafora dell'elettricità ma della chimica, fusioni improvvise e irresistibili; dall'altro, un profano ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] remunerativi - che si tratti di macchine o di composti chimici.
In altre parole, l'idea della scienza come pura da Merton nei tardi anni quaranta.
Fra il 1950 e la fine degli anni settanta, la sociologia della scienza di derivazione mertoniana si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] renderlo accettabile per i cristiani del XVII secolo. A tal fine, Gassendi sostenne che Dio ha creato un numero finito Boyle è noto soprattutto per il tentativo di integrare la chimica nella teoria meccanicista. La sua filosofia corpuscolare ‒ in cui ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] cui tutto sta reciprocamente in rapporto con ogni sua parte come fine e mezzo, e questo può essere soltanto pensato come sistema di , della coesione e dell'elasticità per esercitare la chimica pratica, oppure i segreti della vita vegetale per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] più adatta, diciamo, a una bevuta, che alle pagine del "Journal of geophysical research"". Morley ricevette una lettera di rifiuto alla fine di agosto; l'articolo di Vine e Matthews apparve su "Nature" il 7 settembre.
L'ipotesi di Vine e Matthews non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Capua si dedicarono allo studio delle esalazioni vulcaniche chiamate mofete sviluppando una chimica attenta alle nuove idee corpuscolariste di Robert Boyle.
Quanto alla Roma di fine secolo, non si può trascurare il fatto che presso il Collegio romano ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] maggior parte dei manuali che ci sono pervenuti risalgono al periodo compreso tra la fine del I sec. e l'inizio del II sec. d.C. Tra le Gli antichi agronomi non possedevano le nozioni di chimica necessarie ad analizzare con precisione gli elementi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] e la biochimica conobbero un rapido sviluppo a partire dalla fine del XIX sec., ed ebbero un forte impatto sull'agricoltura, poiché chiarivano come i processi fisici e chimici degli organismi viventi dipendessero dall'ambiente circostante. Oltre alle ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] sua potenziale reversibilità, il rispetto dell'autenticità e della "materia" antica, la compatibilità fisico-chimica delle aggiunte. Il tutto al fine di conservare il contenuto culturale, la stratificazione storica e la struttura stessa dell'antico ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...