FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] Jahrbuch, IV (1929), pp. 193-214; G. Testi, Storia della chimica con particolare riguardo all'opera degli italiani, Roma 1940, pp. 76, p. 42; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947, p. 82; S. Piantanida - L ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] iridectomia, asportazione del cristallino, causticazione chimica o termocauterizzazione apicale, tentativi di quali N. Scalinci, autore dello studio istologico attestante il fine pienamente raggiunto. È peraltro verosimile, come ritiene G. B ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] cromaffini, ibid., XXIV [1904], pp. 244253; Sur la fine structure et sur les fonctions des capsuks surrénales des Vertébrés, microistochimiche, ibid., V[1930], pp. 697-700; II, Ricerche chimiche, ibid.., pp. 701-704; Contr. all'istochintica dei lipidi ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] producendo originali lavori di fisiologia comparata. Alla fine dei 1906 il B. venne nominato aiuto metodo di indagine nella fisiologia dei centri, detto della stimolazione chimica localizzata e circoscritta: tale metodo consentì allo stesso B. ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] della colesterina è facilitata dalla alterata composizione chimica della bile. Nel 1925 fu relatore al parte delle malattie delle pleure del mediastino e del diaframma.
Alla fine della sua attività scientifica, poco prima della morte, a coronamento di ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] ricerche, ibid., pp. 509-594; Sopra la composizione chimica dei muscoli degli arti sottoposti ad immobilizzazione, ibid., F. fu erede di una tecnica chirurgica basata sulla fine conoscenza anatomica e arricchita dall'esperienza maturata dai suoi ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] per qualche tempo (1742) l'incarico di lettore di chimica e partecipò ai lavori dell'Accademia medica, dove lesse una , che introdusse il veronese alla pratica dell'arte "dei polsi".
Alla fine degli anni '30 (o al 1740, nel corso del viaggio in ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] di ruolo (dal 1° genn. 1938). Richiamato alle armi alla fine di maggio del 1940, prestò servizio come tenente medico dapprima nell nel frattempo aveva assunto la nuova denominazione d'istituto di chimica biologica, ove fu nominato aiuto di ruolo. Con ...
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CERVELLO, Vincenzo
*
Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] sorprendentemente moderno. Dopo aver descritto il metodo di preparazione chimica del glucoside, il C. ne illustra gli effetti esercitati in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla fine del secolo XIX e all'inizio del XX se ne fece in ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] dei locali e sistemazione degli ambienti) al fine di prevenire al massimo le febbri nosocomiali; opere di medicina italiane e straniere, non trascurando le scienze affini, chimica e farmaceutica. Il periodico cessò le pubblicazioni nel 1813.
Morì a ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...