La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Parigi. Ciò porterà a una disputa sulla priorità: alla fine risulterà che i ricercatori del Pasteur furono i primi a il premio Nobel 1997 per la fisica.
Il numero dei composti chimici conosciuti. Si stima che a questa data siano conosciuti a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] con il quale Hassel dividerà il premio Nobel 1969 per la chimica.
Le prime misure sistematiche della conduttività termica di rocce e con una serie di ricerche condotte, a partire dalla fine degli anni Trenta, presso la Washington University, a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] i più diversi argomenti, dalle virtù delle medicine chimiche, ai nuovi metodi per risolvere il problema della Il numero di questi ultimi inoltre mutò più volte fino alla fine del Seicento, oscillando fra un minimo di circa centotrenta e un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] etici e spirituali, sublimazione, per così dire, delle pratiche chimiche comuni, ma era individuata come la chiave della Natura e a quella di stampo aristotelico-scolastico. Ciò avvenne tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII sec., quando la ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] dal movimento biometrico, molto attivo in Inghilterra tra fine Ottocento e primo Novecento: la culla di tanta bella termodinamica (quella termodinamica che Prigogine vede aperta - e così la chimica dei processi - all'incontro con le scienze umane) l' ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] tutti i bersagli microbici di farmaci confrontando tutte le basi di dati pubbliche e private di composti chimici, al fine di identificare potenziali nuovi inibitori e potenziali farmaci, richiederebbe un anno per tutti i bersagli microbici a ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Gentile sulle Università che portò alla chiusura della facoltà di chimica della quale il L. fu l'ultimo preside. Nel di scienze di Bologna sulla cattedra di teoria delle funzioni.
Alla fine del periodo passato a Parma e all'inizio di quello bolognese ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] per gli indirizzi e lo svolgersi della scienza in Europa alla fine del Settecento e pone il L. tra le figure centrali della Maurizio e Lazzaro.
Oltre a circa ottanta opere di matematica, chimica, idraulica, topografia, il L. lasciò un gran numero di ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] , il 15 febbraio 1798, della Repubblica Romana e della fine del potere temporale della Chiesa. Pessuti fu uno dei consoli La prima classe comprendeva le sezioni di matematica, fisica, chimica, storia naturale, anatomia, agricoltura. La seconda classe ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] .
Secondo la prassi del tempo, oltre alla matematica e all'astronomia il G. coltivò anche la fisica e la chimica (verso la fine del XVIII secolo considerata da molti come il ramo più interessante della fisica). Nel 1789 gli fu conferita la cattedra ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...