Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] terzo degli altiforni operanti si registrava ancora il caricamento a mano. Nel campo dei processi chimici e petrolchimici già alla fine degli anni Venti risultavano largamente sviluppati sistemi di controllo aperto, con intervento manuale solo nella ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] cristallina) sulla resistenza meccanica di un metallo: quanto più fine è la grana, tanto migliore è la resistenza. In dei ceramici è la loro inerzia in uno degli ambienti chimicamente più aggressivi, quello del corpo umano. Tuttavia, anche la ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] e anche meno), altre ancora nella fase di ricerca.
Il consumo mondiale di f. chimiche (cellulosiche e sintetiche) dal 1975 al 1988 è passato da 10,6 a 18 del filo riscaldato e la testurizzazione, al fine di impartire voluminosità e coesione alle f., ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] dal grado di adesione e quindi dai fenomeni di natura chimica e fisica che avvengono all'interfaccia. Ciò ha portato anche materiale rammollito è spinto (per es. da una vite senza fine, da un pistone) attraverso una filiera, nella pultrusione il ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] attentamente analizzati nella loro composizione quali-quantitativa, al fine di eliminare quanto più possibile i rischi per . Un approccio più preciso è quello basato sull'analisi chimica della 'dieta globale' ricostruita in laboratorio sulla base dei ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] fino a un contenuto nullo di umidità e anche alla fine dell'operazione la velocità di e. conserva un valore piccolo fatto di contenere solidi disciolti, o di trovarsi in combinazione chimica con il materiale da essiccare. La differenza tra l'umidità ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] è possibile attraverso la modifica di alcuni fattori chimico-fisici intrinseci e di condizionamento dell'alimento, regolando aggiunti nella massa o sulla superficie degli alimenti, al fine di inibire i fenomeni di degradazione di origine batterica, ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] in una catena di eventi che portano alla fine a una modificazione della concentrazione di molecole dice pure che il r. per l'acetilcolina è un canale attivato chimicamente: quando il mediatore si lega ai siti della proteina recettrice, si ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] multifunzionalità selettiva: 1) proteolitica specifica, al fine di evitare il degrado del collagene e in 1962; A Simoncini, G. Grasso, Aspetti polimerici e colloidali della chimica del collagene e loro influenza sulle proprietà dei materiali, Note i, ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] La conoscenza delle droghe e dei composti medicinali alla fine 15° secolo ha tratto grande vantaggio dall'avvento della un certo principio attivo, piuttosto che sintetizzarlo per via chimica. La produzione di principi attivi tramite coltura in vitro ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...