GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] compagno" (ibid., p. 5), cioè sino alla fine del 1778 (quando quest'ultimo lasciò Como perché nominato arti, II [1808], pp. 289-302).
Almeno inizialmente la "nuova chimica" di A.L. Lavoisier l'aveva lasciato freddo, ma non indifferente poiché ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] quando la parte di progettazione e di calcolo giunse alla fine, Persico lavorò ai più vari problemi teorici connessi con la , nel quadro del corso di fisica nucleare applicata e chimica nucleare e del corso di perfezionamento in ingegneria nucleare, ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] fino al 1922. Parallelamente, nel 1912 divenne professore di fisica e chimica in un liceo di Torino dove insegnò fino al 1923, acquisendo 1945, XLV, pp. 463 s.).
Già dalla fine dell’Ottocento era stato osservato il diverso assorbimento delle ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] ripresentò quindi al comando del proprio reggimento, ma alla fine di settembre, quando il reparto fu destinato a Firenze nel 1953. L’Italia era allora ai margini delle ricerche in chimica teorica e Paoloni iniziò una serie di viaggi all’estero. Nel ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] innovazioni ma anche all’insorgenza di gravi problemi di impatto ambientale. Così ricercatori chimici, sulla base di una straordinaria capacità di manipolazione fine delle sostanze (quasi atomo per atomo), sono ora attratti dalle costruzioni di ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] più significativo all'interno dell'Università Gregoriana insegnandovi chimica-fisica e fisica-matematica nell'anno 1905-06; la croce benedetta dal papa, sfuggendo in tal modo alla fine tragica di parte dell'equipaggio.
Dopo aver lasciato l'istituto ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] tempo, decise di studiare a fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. ’Accademia pistoiese di scienze, lettere ed arti, alla fine furono costretti ad ammettere il fallimento delle indagini di ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] venne chiamato a Firenze, dove riprese gli studi scientifici; alla fine del '45 andò a Volterra a inaugurarvi la scuola di dice di volersi uniformare al programma ministeriale in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] termodinamico (di qualsivoglia natura: fluido, ottico, chimico e anche biologico) assume in circostanze particolari, : IV 579 c. ◆ [MTR] [FAT] Costante di s. fine: una delle costanti fondamentali della fisica, adimensionata, che descrive l'intensità ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] conseguì nel 1880. Nell'anno successivo si laureò anche in chimica.
A quest'anno risale anche la sua prima pubblicazione Sulla teoria dei rivelatori elettromagnetici di onde hertziane.
Alla fine del 1891 vinse la cattedra di fisica e meteorologia ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...