La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] , in cambio di una determinata quantità di gomma. Alla fine, però, gli inglesi non ebbero bisogno di fare affidamento sull'ottica per armamenti di provenienza tedesca, poiché i chimici e i fisici da poco mobilitati seppero riottenere le formule ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] nel 1827 pubblicò la sua unica monografia, un manuale di chimica dal titolo Chemical manipulation. L'elezione a membro della Royal dallo spato d'Islanda all'olio di oliva. Alla fine del 1845 Faraday propose dunque una nuova classificazione di tutte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] nazista avesse spinto molti scienziati ebrei a lasciare il paese, la fisica e la chimica tedesche erano ancora molto forti. Gli scienziati alleati sapevano che, alla fine del 1938, a Berlino era stata scoperta la fissione nucleare e temevano che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] enunciato pochi mesi prima. Per spiegare la struttura fine delle righe spettrali, Pauli aveva infatti introdotto il in grado di identificare la fissione del nucleo, anche se la chimica tedesca Ida Noddack aveva suggerito che il nucleo di uranio, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] appariva naturale dal punto di vista teorico". Era però necessario al fine di soddisfare la concezione che Einstein aveva della realtà fisica; delle stelle. Gamow pensò che gli elementi chimici potessero essersi generati dalla rottura di un atomo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] effettuati in tempo di guerra sulla chimica del plutonio al fine di studiare gli elementi transuranici.
per la costruzione di apparecchi più grandi e migliori. Verso la fine del 1952 Toshio Kitagaki in Giappone e Milton White a Princeton proposero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] Nel periodo qui preso in esame nessun laboratorio fisico o chimico poteva fare a meno di un dispositivo per la sempre più grandi, da 27, 37 e 60 pollici di diametro. Alla fine degli anni Trenta esisteva dunque un gran numero di ciclotroni in tutto il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] 'esatta frequenza della luce in modo da procurare variazioni chimiche negli atomi, o nei composti contenenti 235U ma non a oggi. Mentre l'Italia, per esempio, ha posto fine alla produzione dell'energia nucleare e la Repubblica federale di Germania ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] con i dati provenienti dal Reichsanstalt.
Prima della fine dell'anno ne annunciò una dimostrazione di importanza la carica nucleare suggerì a Henry Moseley di classificare gli elementi chimici in base all'analisi dei loro spettri di raggi X; nel ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] una parte dell'ambiente medico pisano, e l'attenzione ai fenomeni chimico-fisici e meteorologici ("Sopra la causa delle piogge", pp. 272 di schietto tono illuminista in cui si ribadiva il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione delle ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...