DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] scienza, il terzo libro riguarda i processi chimici; appare nel complesso poco solida, perché il del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43-53;F. Petraccone, La commedia dell' ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] 1820), le proporzioni dei pesi di combinazione degli elementi erano molto varie e le possibilità delle combinazioni chimiche erano senza fine; di conseguenza, in questo campo le proporzioni definite esistevano soltanto nella misura in cui una specie ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] giusta orbita marziana e venne posta in orbita di parcheggio.
Tra la fine del 1998 e l'inizio del 1999, altre due sonde americane, Survey), che ha lo scopo di comprendere l'evoluzione chimica del pianeta, la sua storia climatica e, anche in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] più adatta, diciamo, a una bevuta, che alle pagine del "Journal of geophysical research"". Morley ricevette una lettera di rifiuto alla fine di agosto; l'articolo di Vine e Matthews apparve su "Nature" il 7 settembre.
L'ipotesi di Vine e Matthews non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Capua si dedicarono allo studio delle esalazioni vulcaniche chiamate mofete sviluppando una chimica attenta alle nuove idee corpuscolariste di Robert Boyle.
Quanto alla Roma di fine secolo, non si può trascurare il fatto che presso il Collegio romano ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] su scala planetaria, si ha una tendenza al riscaldamento.
La fine del XX sec. si è manifestata con la sequenza degli agricola, gli oceani e le risorse idriche in genere, la chimica dell'atmosfera e gli ecosistemi che possono alterare la capacità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] cooptò un gran numero di fisici e di chimici affinché collaborassero con i tecnici specializzati nella lavorazione la superconduttività. Gli esperimenti guidavano la ricerca. Poco dopo la fine della guerra Samuel C. Collins (1898-1984) del MIT fornì ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] , mediante la fiamma del suo bruciatore, le righe di emissione caratteristiche per un'intera serie di elementi chimici e per i loro composti.
Al fine di registrare in maniera più precisa gli spettri dei diversi elementi, tra il 1860 e il 1861 Bunsen ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] , il pane. Quando viene messo a lievitare, dentro l'impasto iniziano a verificarsi molte reazioni chimiche, provocate dal lievito, che alla fine danno al pane quella consistenza morbida che tanto apprezziamo. E se preferite qualcosa di meno soffice ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] comunicare e diffondere i risultati delle misurazioni. A Parigi, alla fine del XVIII sec., era stato compiuto un lavoro di gran lavoro solitario e al numero esiguo rispetto a quello dei chimici. Peraltro, all'epoca, la carenza di fisici bene istruiti ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...