Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] 3−OH del primer. Dato che la reazione chimica catalizzata dalla DNA-polimerasi permette a un nucleotide trifosfato due cromosomi X durante lo sviluppo; gli studi svolti alla fine degli anni 1990 hanno inoltre dimostrato il ruolo essenziale delle ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] allestire colonie pure, isolando i b. in esame. A tal fine si utilizzano terreni di coltura liquidi o solidi. La crescita dei e sali minerali essenziali); semisintetici generici (con composizione chimica indefinita che sono i più usati, in quanto ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] innovative, ossia tecnologie che utilizzano organismi viventi al fine di ottenere quantità commerciali di prodotti utili, per e medicina, agricoltura, zootecnia e veterinaria, bioindustria chimica, farmaceutica e alimentare, ambiente (produzione di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] descritti, e designati rispettivamente come immunosimpatectomia e simpatectomia chimica, benché i processi dell'apoptosi si verifichino in di Mastzellen, coniata da Paul Erlich alla fine dell'Ottocento per denominare i mastociti, indica ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] grandi periodi. Il primo va dal 17° sec. alla fine del 18° e comprende le prime osservazioni scientifiche sulla fermentazione alcolica, sulla putrefazione e su certe trasformazioni chimiche, come la digestione della carne operata dal succo gastrico ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] è un concetto fondamentale della biologia moderna, formulato alla fine del 19° sec. dal fisiologo francese C. Bernard toccarsi; lo stretto rapporto fisico consentirebbe a un messaggero chimico inibitore di passare da un elemento cellulare all’altro ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] nel citoplasma, si ricorre alla lisi cellulare, ottenuta con mezzi chimici o meccanici; in alternativa, se la p. è un componente senso o di terminazione (UAA, UAG o UGA) alla fine della regione codificante dell’RNAm.
Nella fase di terminazione, ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] più grandi (vescicole o vacuoli di fagocitosi). Alla fine del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi anche nel trasporto semplice con carrier, di concentrare una specie chimica (il rame nel caso in esame) vincendo un controgradiente ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] o doppi. Questa proprietà permette una considerevole varietà di legami chimici. Il carbonio può anche formare legami tripli, legandosi sia con organici siano stati le argille e gli ammassi di pirite. Alla fine degli anni 1960 L. Vogel, F. Crick e C. ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] prodotto è indipendente dalle dimensioni della p. (fattori chimici, fisici, climatici ecc., v. fig. 1). Anche dove la differenza tra la p. all’inizio del periodo (0) e alla fine (t) è data dal bilancio nati/morti, o saldo naturale, che va sommato ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...