Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] gli organi attraverso microscopici tubicini contenuti nei nervi. Al fine di verificare tale impostazione, anche Leonardo da Vinci si . Heisenberg, R. Penrose (1989), Nobel nel campo della chimica, sostiene che né la fisica classica, né l'informatica, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] alla presenza di Giuseppe Pigri, gli studi di meccanica e di chimica. A S. Maria Nuova era ìnvece vivo il ricordo di F. al Vannetti, Parigi, 15 genn. 1778). A Parigi, tra la fine del 1775 e l'estate del 1778, entrò a far parte della grande loggia ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] alla fotografia, nonché per i problemi di fisica e di chimica. Le dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno assunto nei confronti d'una rivoluzione che aveva come fine il rovesciamento dell'autorità legittima.
Nella primavera del ' ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di quattro milioni di uomini) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo scatenamento di violente polemiche sull sviluppare l'armamento dei battaglioni di fanteria, l'arma chimica, i carri armati e i servizi automobilistici, e invece ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] cattolico, II, p. 374);non soddisfece Mussolini, con ciò pegnando la fine della collaborazione di governo dei popolari, e, infine, non bloccò il tra i quali quelli di presidente della Società chimica italiana; di consigliere dell'Istituto di credito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] con le bestie, sia perché mangiavano carne umana, avendo a questo fine fatto a pezzi degli uomini (cap. XXV).
Sembra, in sostanza Gentili non si esentò dall’occuparsi anche di ῾guerra chimica᾿ e di ῾responsabilità collettiva᾿ degli ostaggi e dei ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] come la tecnologia, la meccanica, la fisica, la chimica, la medicina, la psicofisiologia. A fianco dell' per calare a 882 nel dicembre, restando tali fino a risalire verso la fine del 1939 a 932.
Dal 1923 al 1939, come presidente del Comitato per ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] tesi sui listini di Borsa e la speculazione. Già alla fine degli anni Venti iniziò un triennio di tirocinio come cronista presso Per arginare le perdite e razionalizzare alcune produzioni chimiche su scala nazionale Cuccia si fece sostenitore della ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] già affetto da obesità ereditaria e da una pericolosa passione per la chimica e per i preparativi a base di erbe medicinali, morì il era la situazione quando la notte del 9 luglio 1746 mise fine al regno di E.: Filippo, colpito da apoplessia, morì in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] personaggi illustri del secondo impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle intervallo di tempo trascorso tra l'inizio e la fine della pubblicazione di questo grosso lavoro è responsabile di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...