LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] del generale A. Fontanelli a ministro della Guerra, alla fine del 1811 fu richiamato a Milano presso il ministero per , infine, nel 1827 acquistò il Giornale di farmacia, chimica e scienze accessorie che divenne Annali universali delle scoperte, ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] medesima università di Pavia assistente alla cattedra di fisica e chimica, e collaboratore a quella di geodesia e idrometria. Tre studi e sulle sue ricerche. Ritornato a Milano verso la fine del 1849, vi esercitò la professione di ingegnere e l' ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] nazionale delle ricerche (C.N.R.) per perfezionarsi nella chimica delle sostanze radioattive, allora agli inizi. Dopo un periodo di sorgenti di neutroni - fecero sospendere alla fine del 1935 all'Istituto fisico dell'università questa ricerca ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] ricordiamo le opere del chimico e rivoluzionario Vincenzo Dandolo e la fortunatissima Chimica per le donne (1796 , Milano 1927, passim; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1963, pp. 195-201; A ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] fu nominato professore straordinario di mineralogia a Messina, dove diresse l'istituto di mineralogia e geologia, e alla fine dello stesso anno si trasferì alla cattedra di petrografia dell'università di Pisa. In questa sede fu professore ordinario ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] al De Luca. Questi lasciò infatti Parigi alla fine dell'anno per Pisa, ove insegnò chimica fino al 1862, anno in cui si supplente, dal 1859 all'inizio del 1862, alla cattedra di chimica agraria, il che spiega alcuni suoi lavori sul terreno e sui ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] in Italia, nel 1905 vinse il concorso per l’insegnamento di chimica e fisica applicata alla scuola d’arti e mestieri di Catania, restaurare l’osservatorio Etneo e la casa cantoniera al fine di utilizzarli come rifugi per gli escursionisti dell’epoca. ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] nello studio delle materie scientifiche, in particolare matematica, chimica e fisica.
Al termine di quel periodo formativo il Landi, con cui strinse un solidissimo legame almeno sin dalla fine degli anni Ottanta (cfr. la sua Lettera al sig. principe ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] compagno" (ibid., p. 5), cioè sino alla fine del 1778 (quando quest'ultimo lasciò Como perché nominato arti, II [1808], pp. 289-302).
Almeno inizialmente la "nuova chimica" di A.L. Lavoisier l'aveva lasciato freddo, ma non indifferente poiché ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] quando la parte di progettazione e di calcolo giunse alla fine, Persico lavorò ai più vari problemi teorici connessi con la , nel quadro del corso di fisica nucleare applicata e chimica nucleare e del corso di perfezionamento in ingegneria nucleare, ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...