PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] di ricerca scientifica annesso agli omonimi stabilimenti industriali.
Alla fine del 1919 Parravano tornò per trasferimento all’Università di Roma sulla cattedra di chimica inorganica, a seguito della divisione in due del preesistente insegnamento ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] i suoi costituenti, analoga alla 'formula' delle sostanze indicata dalla chimica moderna; (3) la causa motrice o efficiente, che è ente che non ha bisogno di compiere alcuna azione, perché è già fine a sé stesso, e dunque è immobile (II, 12). Come ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , a un amore che accanto a un Gattungszweek, a un fine per il genere umano, abbia anche una selbständige Bedeutung, un l'estriolo: Butenandt conferma la scoperta e stabilisce la differenza chimica rispetto all'estrone. Ancora il Butenandt, nel 1934, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] tempi e all'inclinazione degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno seguente, con il rampante della nuova borghesia di Stato, dalle partecipazioni statali alla chimica, proprio in quegli anni in pieno sviluppo. Il C. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] scienza, il terzo libro riguarda i processi chimici; appare nel complesso poco solida, perché il del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43-53;F. Petraccone, La commedia dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] manca l’attenzione alla teoria copernicana), la chimica, l’ottica, la matematica, a riflessioni Knapton, G. Scarabello, La Repubblica di Venezia in età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, in Storia d’Italia, dir. da G. Galasso, 12° vol., ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] scuola italiana del G., come quella francese di P. Maillet, alla fine ritenne di non dover riconoscere, a differenza della scuola russa e …, Milano 1903; Relazione dell'esperimento di profilassi chimica contro l'infezione malarica fatto ad Ostia nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e a Torino; il fisiologo tedesco Schiff e il fratello Ugo, chimico, nonché di Herzen, cui già si è fatto cenno, a Firenze materialismo, in cui l’evoluzione era un’ascensione che ha per fine l’uomo, un passaggio dall’imperfetto al perfetto, da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] Monaldo un acerrimo avversario) e chimiche (la chimica di Antoine-Laurent Lavoisier, estesa a simili] cospirano tutti e sempre al ben pubblico, e si giovano scambievolmente, unico fine, unica ragione del riunirsi in società; e se l’uno nuoce mai all’ ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Rimase però detenuto fino al rientro dei Francesi a Milano, alla fine di maggio.
Nella ristabilita Cisalpina il F. fu di nuovo Budae 1808, pp. 793-801; Giornale di fisica e di chimica, marzo-aprile 1816 (breve biografia del F.); A. Checcucci, ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...