Liturgista inglese (Perth 1874 - Lechworth 1923), della famiglia del beato; si convertì dall'anglicanesimo al cattolicesimo; ordinato sacerdote nel 1898, fu parroco a Lechworth, consultore della Congregazione [...] Orientale. Commentò Dante; pubblicò criticamente sotto il cognome latinizzato (a Forti Scuto) il De consolatione di Boezio e studiò la liturgia romana e le Chieseorientali unite. ...
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Arcangelo il cui nome ricorre in Daniele (10, 13; 10, 21; 12, 1), nell'Epistola di Giuda e nell'Apocalisse (12, 7), dove si accenna alla sua battaglia contro il dragone (Satana). Il suo culto come santo [...] appare diffuso fin dai tempi antichi, prima nelle Chieseorientali e poi a Roma. ...
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(gr. Διαταγαὶ τῶν ἁγίων ἀποστόλων) Testo apocrifo greco in otto libri, secondo la tradizione trasmesso dagli Apostoli per mezzo di Clemente e di altri discepoli. Dichiarate apocrife dal Sinodo Trullano [...] (692), hanno tuttavia posto nelle collezioni canoniche delle Chieseorientali. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e subì, oltre alle leggi che sopprimevano privilegi ecclesiastici, la perdita del potere temporale. Per contro, mentre la Chiesaorientale alimentava la riscossa nazionale dei popoli balcanici e il panslavismo che vedeva in Mosca la ‘Terza Roma’, le ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fonte rimane P. M. Baumgarten, Neue Kunde von alten Bibeln…, I-II, Rom, 1922 - Krumbach 1927, ad Indices. Per C. VIII e le Chieseorientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, Roma 1966, ad Indicem; V. Peri ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] anni a diverse riforme liturgiche, che denotano, tra l'altro, la particolare attenzione volta da B. XIV alle Chieseorientali: la revisione del Martirologio, conclusa nel 1748; la revisione dell'antico messale glagolitico per i paesi slavi, compiuta ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] cristianità occidentale, non solo a declassare il concilio niceno dal rango di ecumenico a quello di particolare delle sole Chieseorientali, ma anche a rifiutarne la validità e a condannare quanti lo accettavano. A. veniva posto in una situazione in ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII e Pio X, B. XV sognò il ritorno delle Chieseorientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] delle tensioni interne propose di recuperare la grande disciplina della Chiesa e annunciò la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chieseorientali. Del programma di Paolo VI dichiarò di voler proseguire la ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] caso specifico, per la sua conoscenza delle lingue greca e latina, e per la cognizione dei problemi delle Chieseorientali). Con tali conclusioni del Caspar, però, contrastano i dati desumibili da tutte le altre lettere conservateci dalla Collectio ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...