. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] vanno scomparendo per dar posto a una visione più unitaria dell'uomo e dell'universo e in cui il oggi di fronte. Sul piano istituzionale, vi è l'impegno per tutte le Chiese di riesaminare la propria identità e di ridefinirla non solo nel quadro dei ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] si è preoccupata di definire in termini obiettivi la differenza fra Chiese e sette, e le distinzioni stabilite da E. Troeltsch ( ) e la New Age. Certo, la New Age non ha una struttura unitaria, non ha capi, non ha adesioni formali (non ci si 'iscrive' ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] al suo interno un non facile processo unitario (nello spirito dell'Apostolicam Actuositatem che, al nel 1975), anche se in forme meno acute che in altri settori della Chiesa (e ciò sia per l'incondizionato appoggio che ha sempre avuto dai pontefici ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] di morire, declinò l'offerta di riconciliazione con la Chiesa fattagli dal card. F. Mammaggi a condizione di sottoscrivere , di tracciare le linee di una tradizione "mediterranea" unitaria di pensiero e di spiritualità (cft. soprattutto Amore e ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] modernità, sia con la nostalgia romanticheggiante di una cultura cristiana altrettanto unitaria, sottomessa all'autorità della Chiesa. La distinzione tra cristianesimo e Chiesa sarà utile per delineare questa situazione dal punto di vista sociologico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di s. Paolo della Croce.
Alla conferma unitaria delle singole disposizioni pastorali attraverso un sinodo diocesano importanza della sua personalità e della sua opera nella storia della Chiesa cattolica lungo il corso del '700: esse restano centrali e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] rapido successo si impadronì di quasi tutto il Regno.
Nello Stato della Chiesa B. IX si curò anzitutto di circondarsi di un apparato di sua Comune furono nominati dal papa in lista unitaria, le spese straordinarie della camera Urbis necessitarono ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del 6 gennaio 1928, il pontefice condannò gli errori dei «pancristiani» e ribadì che ogni prospettiva unitaria non poteva che essere un ritorno a Roma delle Chiese separate. Sul piano della cultura, al di là dell’importanza attribuita da Pio XI alle ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] riforma strutturale del potere, che tendeva a rendere unitaria una legazione comprendente la Marca anconetana, il Roma nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e , capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni contro il ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...