Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] diritti: in particolare, ai componenti di detto popolo la Chiesa attribuiva la potestà di eleggere il vescovo insieme con in questo significato generale di comunità che compone un ordinamento unitario, costituito da un regno, da una signoria, da un ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] caso, avendo soprattutto in quel tempo una valenza specifica giuridico-teologica nell'ordinamento della Chiesa e nel generale unitario ordinamento della Santa Romana Repubblica in cui si riconosceva la cristianità, senza le separazioni ordinamentali ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] caso di istituzioni che gli Stati considerano lecite, come le Chiese, ma anche di istituzioni che essi considerano illecite, come Dahrendorf. In questa visione la società appare non unitaria, ma segmentata e stratificata in ruoli asimmetrici e ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e l’altra si affidassero toto corde alla guida di Santa Madre Chiesa.
Quanto al mondo laico, ciò che più colpisce è la dall’esperienza. Almeno per tutto il primo ventennio di vita unitaria, infatti, la tendenza fu a una diminuzione complessiva molto ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] genere. In parte queste sorsero dietro l'influsso della Chiesa, ma, in misura sempre crescente, furono le prime consiglio d'amministrazione (nei paesi che adottino un sistema unitario: per dar corpo alla sua improbabile ipotesi la direttiva ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] ragioni politiche o economiche, partecipare alla più ambiziosa impresa unitaria di quella che fu allora chiamata l''Europa carolingia del 1961, un anno e mezzo dopo la sua nascita, chiese di aderire al Mercato Comune. Quando Gran Bretagna e Danimarca ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a seconda dei contesti storici, a sottrarre alla Chiesa come autonomo potere ierocratico una parte delle sue si tratta nella Religionssoziologie, non designa sicuramente una concezione unitaria del mondo ma un concetto storico che a fatica dissimula ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la Chiesa, ben prima della questione romana: conflitto che ebbe sempre, Senato del Regno e l’Italia non ebbe un codice penale unitario fino al codice Zanardelli del 1889, grazie al quale la pena ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] momento in cui si accingevano alla costruzione dello Stato unitario, il distacco da quel modello che avevano considerato del 1865, anche il governo allora guidato da Francesco Crispi chiese e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l’approvazione ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] trovarsi di fronte a un dilemma: adottare una politica unitaria che trovi una definizione univoca di morte, o tollerare operata correntemente all'interno dei gruppi religiosi e nelle varie Chiese, anche se i teologi morali non sempre ne approvano l ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...