URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Gorbačëv, che sino all'ultimo aveva difeso l'idea dello stato unitario, lasciò il Cremlino la sera del 25 dicembre 1991 mentre la ), i Tedeschi del Volga (per i quali El'zin chiese alla Germania speciali aiuti per ridar vita all'antica Repubblica ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] i 120 ha) ha fatto ipotizzare un abitato unitario fin dalla prima età del Ferro (per altre 'intera decorazione ad affresco, sempre trecentesca, che ricopre le navate della chiesa (1992).
L'attività di recupero si è estesa anche al patrimonio ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] i suoi scritti teorici dando una impostazione unitaria e variamente articolata alla moderna metodologia del restauro , La Certosa di Pavia. Passato e presente nella facciata della chiesa, Roma 1988; Problemi del restauro in Italia, Atti del Convegno ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] navate, quali erano per tradizione le chiese del Medioevo. Non mancano tuttavia esempî di chiese coperte da vòlte a botte o disposti l'uno in continuazione dell'altro e aventi larghezza unitaria (generalmente di un metro) se la vòlta è massiccia, ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] decenni di attività non consentono d'individuare una linea unitaria d'intervento, anche per la primaria necessità di misura minore, ma comunque tale da porre problemi di non semplice soluzione (chiese di S. Giuseppe, di S. Anna, di S. Lucia, sempre a ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di uso comune. Il sepolcreto sembra avere una direzione unitaria di sviluppo cronologico e topografico: dal centro di ciascun gruppo della regione Abruzzo, L'Aquila 1960; R. De Logu, La chiesa di S. Pietro in Alba Fucense e l'architettura romanica in ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] è progettato ed eseguito: da una disciplina unitaria dovrebbero discendere le varie applicazioni relative al quel progetto. Risponde G. Michelucci, l'autore di tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle Val d ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] del V. non si disegna in tutto schietta e unitaria; e alla discontinuità e alla molteplicità della produzione si F. Milizia, Memorie, Bologna 1827; A. Ronchini, I due V., La chiesa del Gesù, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] absidato al piano terreno. Esso era affiancato a N dalla grande chiesa, forse eseguita in età giustinianea, mentre a O si dilatava professionali, ma concepite forse volutamente senza un disegno unitario e tantomeno senza spazi pubblici, bensì come ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di vari centri, con il 9°, invece, di una V. unitaria, che si reggeva su nuove economie mercantili a scapito di quella, pp. 13-20; C. Santini, Un'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa di S. Francesco a Udine, AC 82, 1994, 762, pp. 185- ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...