Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] già guadagnato un'immagine diffusa molto 'compatta', unitaria e anche - se le convergenti rilevazioni della del cosiddetto Tridente di piazza del Popolo, e l'erezione di nuove chiese (fra cui S. Giovanni dei Fiorentini e S. Marcello al Corso). ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] Tommaso d'Aquino avrebbe trovato un panorama religioso molto meno unitario. C'erano ancora gli ebrei, e a essi si grata a Dio da parte di coloro che lo praticano.Una Chiesa deve far rispettare la propria disciplina prima con esortazioni e moniti e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] urbane, grazie a canali di diffusione dell’italiano come la Chiesa (➔ Chiesa e lingua), il teatro (➔ teatro e lingua), la politica la condivisione di un ideale linguistico che conciliasse l’impegno unitario con la simpatia per l’uso vivo (Ricci 2009: ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] predicato in misura sempre più larga e costante a gentili. Sorsero chiese nelle maggiori città dell’impero romano, ma anche in centri minori nel 381 ecc.) tentarono di definire una dottrina unitaria, ma gli sforzi oscillarono tra le due posizioni ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in l. ma in francese); il l. restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Dalle Bucoliche alle Georgiche all’Eneide, in uno sviluppo unitario di temi poetici e di stile, Virgilio ha creato ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] l’unica concezione del processo storico che faccia appello a un soggetto unitario: analogo è, per esempio, il ruolo dell’umanità in A ’incarnazione, per proseguire quindi nella s. della Chiesa ritenuta istituzione di origine divina. In questa maniera ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] questa comunità tecnica, laddove uno studio dedicato unitariamente a questo tema sarebbe invece estremamente fruttuoso, inscritto in un quadrato il cui lato era uguale alla larghezza della chiesa, e quella ad triangulum, vale a dire sotto forma di un ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] interessante in F. Mazzonis, Pio IX, la fine del potere temporale e la riorganizzazione della Chiesa, in Storia della società italiana, Vol. 18: Lo stato unitario e il suo difficile debutto, Milano 1981, pp. 251-285.
50 Oltre che G. Martina ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] forti preoccupazioni.
Nel vigore impiegato dal cardinale-presidente per ribadire la tradizionale posizione della Chiesa sull’impegno politico unitario dei cattolici, definito «permanente» e motivato ora anche come un «valore pastorale» o «sociale ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , ma del tutto assente nel paese, era necessario coniugare il vincolo unitario del rito incomprensibile all’invenzione di una lingua d’uso da tutti compresa. Da quando la Chiesa di Roma aveva aperto le sue porte ai membri della società letteraria ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...