Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] il più incapace di tutti gl'huomini per il governo della chiesa universale [...]" ecc.). Può anzi dirsi che nel periodo di Münster R. Krautheimer) hanno potuto coglierne l'ispirazione unitaria e l'impressionante consapevolezza che li governava. Grazie ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] al B.: il 2 giugno 1791 la folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le corone, e sulle loro ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] promulgò un insieme di leggi note con l'indicazione unitaria di constitutio in basilica beati Petri, in prevalenza autorità laiche che non fossero state abbastanza zelanti nell'aiutare la Chiesa a estirpare l'eresia. Nel glossare la decretale ‒ pochi ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] anche l'opposizione non era riuscita a creare un'alternativa unitaria. Su questo Zaire esausto, nel 1994, si scaricò l resse alla prova della vittoria: nel luglio 1998 Kabila chiese pubblicamente agli eserciti alleati ruandese e ugandese di ritirarsi ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] trovarono a lungo nell’impossibilità di imporre alcuna politica unitaria. Riuscirono comunque ad attuare una lenta e costante espansione consacrazione divina che riceveva per il tramite della Chiesa e alle virtù taumaturgiche che venivano attribuite ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] maggior limite di storico della grecità) la tesi dell'unitarismo macedonico, al quale si oppone "il principio separatista e al e del Semeria edite da S. Accame, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 479 ss., e XXVI (1972), pp. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , Firenze 1938, Milano 1942, Roma 1958; XII-XIII, Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942; XIV, Politica estera, Amato, R.B. commentatore politico nel primo decennio dello Stato unitario, in Problemi dell'Unità d'Italia, Atti del II Convegno ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] per l'ampiezza, per la precisa distinzione del livello unitario da quello delle singole città associate: essa non era , ivi compresi i lombardi, che si erano schierati con la Chiesa contro lo Svevo e non dedicò attenzione specifica ai rapporti tra ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] moderno, e fino a un certo segno, liberale, allo Stato della Chiesa e, direttamente, agli Stati italiani, meno di tutti in quelli di Romana vista come primo nucleo di una repubblica unitaria italiana, non una federazione di Stati monarchici, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] " e crea le condizioni per cui "il Partito si fa Chiesa, la fede si fa fanatismo" (Valore morale del socialismo, un entusiasta sostenitore, formulando riserve e critiche a questa linea "unitaria" di cui in fine Nenni si era assunta tutta la ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...