BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] dell'Italia incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava tutte le sue energie e le sue aspirazioni.
Era una posizione e lo portò a una dura posizione nei confronti della Chiesa, la posizione di chi vedeva in Roma il centro ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] a spirito libero e spregiudicato, resta legato alla Chiesa e alla sua milizia, pronto magari a contraddirsi molta unione di tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di una cultura nazionale, si annunciano nelle lettere XI e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] potuto avere nel regno subalpino gli avvenimenti di Francia, gli chiese di occuparsi del giovane Luigi. Il B., come risulta da nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione unitaria per l'Italia (luglio 1799) che il B. firmò ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] i mazziniani come uomini di principî, repubblicani unitari, anzitutto unitari, e sostenendo che non c'era intorno 1870, in C. Brezzi, Orientamenti della massoneria intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307 ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] giocano a flipper, in tre atti e dalla struttura più unitaria rispetto alle prove precedenti: in questo trattamento da un nel carcere tedesco, ripresa da Tutta casa letto e chiesa).
Il climax giunse indubbiamente con Lo stupro, mirabile partitura ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] con Bambino e santi fatta eseguire nell'anno 1733 per la chiesa di S. Gregorio al Celio dal marchese Gabrielli di Gubbio sottovalutare questa complessità di apporti a vantaggio di una unitaria linea di svolgimento stilistico. Si tengano presenti le ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] incontrò con Vittorio Emanuele II alla vigilia del suo viaggio in Francia; e chiese formalmente al re, a nome dell'ex re Gerolamo, la mano della settembre e di una ripresa dell'iniziativa politica unitaria faceva ritenere utile la sua presenza nel ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] lo stacco dell'A. dal Cavour e dall'ondata unitaria, che egli aveva sino allora in sostanza sempre . e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; A. M. Ghisalberti, M. d ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] superamento del "separatismo" toscano nella pacifica rivoluzione "unitaria" del 27 apr. '59.
Il C. dedurre una sua dottrina, la quale distinguesse gli officii così della Chiesa, come dello Stato, e ne fermasse scientificamente la necessaria concordia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] poiché solo esso poteva assicurare una visione sintetica, unitaria ed armoniosa dello sviluppo in grado di contrastare lo ordine sociale e politico cristiano" da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...