CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] .46). Il suo progetto prevedeva una realizzazione a facciata unitaria partita da lesene che incernieravano i quattro piani previsti ( in marmo bianco di Mazzucco, in Valsesia. Nel 1796 la chiesa era al tetto. Nel 1798 si incaricava il marmorista Ganna ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] frammentata in episodi autonomi o eccessivamente ritmata, bensì unitaria e in un certo senso accostabile a quella , pp. 346 s.): "fare tutto il muro che bisogna in dicta chiesa" (probabilmente per costituire un'unica navata), "fare le base et cimase ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] ’intima coerenza tra le parti, dell’idea originale unitaria, del rifiuto di ogni fraseggiare di repertorio» ( realizzato per la nuova sede della Banca popolare, realizzò la chiesa per il cimitero Monumentale della città, progettata tra il 1911 e ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] e religiosità in Italia dopo l'Unità (1861-1878), Milano 1973, pp. 59-100; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979, pp. 23, 56, 111 ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i nuovi interessi per la dottrina universalistica della Chiesa contribuirono ad affrancare la figura dei poeta dai articolate nell'ambito di una esperienza artistica nel complesso unitaria, possano rintracciarsi nel tessuto linguistico delle rime dell ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . 585-632; D. Marrocco, Mons. D. Un vescovo nel Risorgimento, Piedimonte d'Alife 1963; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogior. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979, pp. 35 ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] al generale risveglio di interessi eruditi per la storia della Chiesa, che aveva avuto le espressioni più cospicue nell'opera dei segretario e condivideva i suoi propositi riformatori, l'esigenza unitaria risultò ancora riaffermata e lo stesso B. fu ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] dei partiti di estrema sinistra alla necessità d'una lotta unitaria per il miglioramento dei patti agrari a favore dei contadini e armonizzazione della libertà e dell'autorità dentro la Chiesa. La polemica antiecclesiastica poi appare sempre delicata ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] stanno l'alto comando unito, una lingua unitaria e una disciplina poggiata sulla religione. Nel mondo storia di Molfetta, I,Napoli 1842, pp. 122 ss.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 35; A. Salvemini ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] Europa e si propongono due scopi: dimostrare che alla Chiesa cattolica spetta il merito preminente d'avere in ogni . L'opera è tra i primi tentativi di storia generale e unitaria di un istituto ecclesiastico. Anche in questo caso la documentazione è ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...