Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] un ostacolo alla nascita di una cultura unitaria: nella mancanza di un centro d’irradiazione i portali delle cattedrali di Coira, di Losanna e di Zurigo, della chiesa di Valère presso Sion, della parrocchiale di Grandson; le sculture in stucco di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] caduta della monarchia borbonica.
Entrata a far parte dell’Italia unitaria, N. conobbe una notevole ripresa culturale (la scuola hegeliana, B. da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] presenta caratteri generali che consentono anche una trattazione unitaria.
Nel 4° sec. le tradizioni classiche quattro bracci uguali e con 5 cupole all’incrocio e alle estremità (chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] politica internazionale impedì la costituzione di un’amministrazione unitaria; la conferenza di Londra delle potenze occidentali torre della fine del 13° sec.) e della gotica chiesa dei francescani (Klosterkirche der Franziskaner e Graues Kloster, 12 ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] nel 1784, così da assumere una consistenza urbana unitaria. Posta nelle vicinanze dei bacini carboniferi di Kladno e di una colonia di artigiani e mercanti e con l’erezione di chiese e conventi, da quando vi fu eretto il vescovato (973). Nel ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] connesse al tema del sacrificio.
Cristianesimo
Arredo fisso della chiesa cristiana sin da 4° sec., l’a. presenta l’immagine sacra e in seguito viene a formare una struttura unitaria di tipo architettonico insieme con la mensa. L’a. moderno, ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] in Damaso. Seguono il palazzo dei tribunali, con nell'interno la chiesa di San Biagio alla Pagnotta, ed il palazzo che sarà poi di monumentalità realizzata attraverso la ritmica ed unitaria articolazione delle masse architettoniche modellate con ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] il p. va scomparendo con l’imporsi di una visione spaziale unitaria, mentre nell’arte nordica si sviluppa ulteriormente, con la parte . furono prescritti da Gregorio Magno per i beni della Chiesa romana, e più tardi praticati nei regni longobardo e ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] profondamente il linguaggio dell'architettura lombarda del primo Seicento. La chiesa di S. Giuseppe (1607-30), ispirata al S. Alessandro ordine con edicole centrali una originale soluzione unitaria per entrambe le dimensioni, inaugurando una tipica ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] a oggi. In Italia i b. c. ecclesiastici, di proprietà della Chiesa, dello Stato e anche di privati, costituiscono una parte cospicua dei b vari istituti in modo da conseguire una consultazione unitaria, enunciò i criteri con cui erano stati redatti ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...