MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] affrontati, orientato all’affermazione di una concezione unitaria della sovranità dello Stato.
Dopo aver seguito
Il M. morì a Venezia il 7 febbr. 1654 e fu sepolto nella chiesa del convento di S. Maria dei Servi. Il decesso e le esequie avvennero ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] l’affermazione pubblica con la ricchezza e complessità unitaria del concepimento dell’insieme e la forza della Puglia tra Barocco e Rococò, Venezia 1982, p. 318; E. Nappi, La chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in varia forma di indurre A. a desistere dal suo atteggiamento di ostilità verso la Chiesa d'Ivrea (cfr. Provana, docc. 3, pp. 334 s. 4, p. sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa di una congiuntura più favorevole, A ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] riflettono i diversi momenti di elaborazione di una dottrina unitaria e coerente. Quanto alla loro stesura, non esistono di Pomposa e Pier Damiani: una ricerca sulla melica di scuola e di chiesa dell'XI secolo, in Studi romagnoli, XLI (1990), pp. 441- ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] divergenze dottrinali, dal pericolo che il radicalismo del vecchio collaboratore costituiva per l'unitarismo.
Dopo la condanna del Dávid il B. rimase arbitro della Chiesa unitariana e agì subito con decisione per stroncare la già diffusa tendenza non ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] di rientrare nel servizio militare vero e proprio. Chiese allora di frequentare la scuola ufficiali di Caserta; non con il PSI, con il quale il PCI aveva stretto un patto unitario sin dal 1944.
Ma fu proprio allora, all’VIII Congresso del partito ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e , capace di rappresentare l'impulso a una riforma della Chiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni contro il ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] dell'Italia incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava tutte le sue energie e le sue aspirazioni.
Era una posizione e lo portò a una dura posizione nei confronti della Chiesa, la posizione di chi vedeva in Roma il centro ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] a spirito libero e spregiudicato, resta legato alla Chiesa e alla sua milizia, pronto magari a contraddirsi molta unione di tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di una cultura nazionale, si annunciano nelle lettere XI e ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] potuto avere nel regno subalpino gli avvenimenti di Francia, gli chiese di occuparsi del giovane Luigi. Il B., come risulta da nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione unitaria per l'Italia (luglio 1799) che il B. firmò ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...