PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] i piani non furono organici e ordinati secondo un concetto unitario, ma vennero su poco alla volta, in ragione Francia le origini dell'età comunale videro le riunioni dei cittadini nelle chiese; ma qui, più che in Italia, il palazzo comunale tardò ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] amici di quartiere e associazioni comunitarie) sia vincolate alla Chiesa (comunità ecclesiastiche di base), che già si era schierata che vide la vittoria di Costa e la celere e unitaria realizzazione, se non dell'intera città, dei principali edifici ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] vicenda politica italiana rappresentato dal 'partito cattolico', inteso come punto di riferimento della Chiesa nella vita pubblica del paese e strumento dell'azione unitaria dei cattolici in ambito politico. La divisione lasciò il segno nella stessa ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] di nota il chiostro dell'ex-convento e il campanile.
La chiesa del S. Sepolcro ebbe inizio nel 1488, su disegni del e Piacenza. Il plebiscito del marzo 1860 riafferma la volontà unitaria e il 15 aprile un decreto reale dichiara le due provincie ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] decenni di attività non consentono d'individuare una linea unitaria d'intervento, anche per la primaria necessità di misura minore, ma comunque tale da porre problemi di non semplice soluzione (chiese di S. Giuseppe, di S. Anna, di S. Lucia, sempre a ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] si è preoccupata di definire in termini obiettivi la differenza fra Chiese e sette, e le distinzioni stabilite da E. Troeltsch ( ) e la New Age. Certo, la New Age non ha una struttura unitaria, non ha capi, non ha adesioni formali (non ci si 'iscrive' ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] Stelline, ecc.), è manifesta la carenza di un'unitaria e sistematica programmazione di politica culturale da parte la richiesta di usufruire degli spazi dell'ex chiesa di S. Maria di Brera, della chiesa sconsacrata di S. Carpoforo, sita di fronte ...
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Corrente politica che mira a conciliare l'unione dei singoli stati con la loro reciproca autonomia e che ha avuto una funzione storica notevole in varî tempi e in varî paesi (v. federazione). Particolare [...] dell'assetto futuro della Penisola. Fu la propaganda unitaria del Mazzini che, per contrasto, indusse i federalisti Proudhon, La fédération et l'unité en Italie, Parigi 1862; G. Chiesi, La tradizione federale in Italia, Milano 1881; A. D'Ancona, ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] e dei suoi furono deposti in una decorosa sepoltura nell'attigua chiesa. In memoria del M. e del Borelli fu coniata nel 1831 1931 (cfr. F. Lemmi, in Cultura moderna, 1931); A. Soli, C. M. e l'idea unitaria nell'insurezzione del 1831, Modena 1831. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] con Tirinto provocò la formazione di uno stato di tendenza unitaria (sulla base di una precedente anfizionia del tempio di aggruppamento politico della Grecia: ai suoi capi, i Lacedemoni, Creso chiese aiuto, Amasi d'Egitto inviò doni; e ad essi, più ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...