BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Non si può, d’altra parte, negare il grande impegno ratzingeriano nel dialogo teologico, in particolare con la Chiesaortodossa, testimoniato anche dalla cosiddetta ‘formula Ratzinger’, enunciata in una conferenza tenuta a Graz nel 1976, per la quale ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] dal ministro dei Culti Golicyn e dal suo viceministro Aleksandr Ivanovič Turgenev, e formata da politici, esponenti della Chiesaortodossa russa e anche dell'anglicana Società biblica. Alla fine del dicembre 1815 Alessandro I decise di espellere i ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ; Laudate pueri Dominum; salmi, litanie, inni, versetti per organo e 35 mottetti a più voci, oltre a composizioni per la chiesaortodossa russa a 4 voci. Fra le composizioni strumentali: Sonate per cembalo (Londra s.d.); Sonate per camera op. 2 (ibid ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo e con la Chiesaortodossa. La diversa linea che venne seguita dai due legati ha indotto alcuni storici a pensare che la nomina di D. a ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di B. dovette subire un offuscamento, se proprio lui fu scelto dal patriarca Giovanni Caleca, come portavoce della Chiesaortodossa, quando giunsero a Bisanzio, al principio del 1334, i due domenicani Francesco da Camerino, arcivescovo di Vosprum ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] sfera religiosa il F. fu un fervente sostenitore di Fantino Valaresso, arcivescovo di Creta, seguace dell'unione della Chiesaortodossa con quella cattolica sia prima sia dopo il concilio di Firenze; ma fu anche sufficientemente realista da capire ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] I. I. Kolpakov e altri). In particolare su progetti del B. sorsero l'avancorpo con l'entrata principale, la chiesaortodossa nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla Polonia Francesco Smuglewicz. Nel ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] il nuovo indirizzo politico anche in patria, dove stabilì un rapporto più stretto tra lo Stato russo e la Chiesaortodossa, e non esitò a reprimere ogni nuova richiesta di riforme. Furono vietate tutte le organizzazioni civiche aventi qualche ruolo ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] , fu nominato vescovo e nel 1925 fu inviato a rappresentare la Chiesa cattolica in Bulgaria, ove stabilì rapporti cordiali con gli esponenti della Chiesaortodossa. Dieci anni più tardi fu inviato in Turchia, dove aiutò numerosi ebrei a salvarsi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fatto il possibile. Dalle due parti non si era fatto alcun cenno al caso dei ruteni della Lituania passati alla Chiesaortodossa; San Pietroburgo considerava la questione risolta in modo definitivo mentre la Santa Sede forse si rendeva conto che era ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...