PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] gentilizia di S. E. il marchese Saluzzo nella chiesa di S. Domenico Maggiore in Napoli. Cenni descrittivi ottobre 1863 sposò Lidjia Adolfovna Voronec-Dmochovskaja, ventiduenne di fede ortodossa, figlia di un consigliere di Stato; dalle nozze nacquero ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] sue deposizioni si dichiarò egli stesso un fedele seguace della Chiesa hutterita morava. L’ultimo interrogatorio ebbe luogo il 2 e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della trinità («io credo che ʼl sia uno solo Iddio ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] dono di 10.000 fiorini, mentre Clemente XI gli concesse le rendite della chiesa romana di S. Maria della Vittoria (600 scudi annui) e il . Respingeva queste ipotesi con una dichiarazione di fede ortodossa: se i testimoni erano degni di fede e dotati ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] . Toledo, ma non da R. Bellarmino), non prevalse. Nei secoli successivi l'attitudine ufficiale della Chiesa cattolica nei confronti di quella ortodossa circa la comunione in sacris fu infatti ispirata alla opinione teologica opposta. Non è ovviamente ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] tempio in una solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] 1918, la nazionalità serba e la confessione ortodossa risultarono preponderanti sulle altre popolazioni e religioni. assistenza religiosa nella lingua dei fedeli secondo le regole della Chiesa. In questo modo veniva a costituirsi una base legale per ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] contratto dotale stipulato tra i genitori il 1° maggio 1575 nella chiesa di S. Domenico di Nizza. Secondo l'accordo, il " con la sorella del titolare dell'episcopato trentino rafforzò l'immagine ortodossa dei Grimaldi. Non è forse un caso, allora, che ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] dopo la guerra dei Trent’anni per l’ortodossa applicazione dei principi controriformistici. Al servizio di edificio più complesso e monumentale che risale agli anni 1670-91.
La chiesa dell’Ordine delle carmelitane scalze, eretta tra il 1662 e il 1669 ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] forse attribuire quel ristabilimento dei buoni rapporti fra F. e la Chiesa di Roma del quale si è fatto cenno e che implicò, il fatto che quegli scritti non fossero troppo conformi all'ortodossia romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] biblici, cui diede il nome di Fides et Amor, coinvolgendo come soci una maggioranza di cattolici, alcuni rappresentanti della Chiesa greco-orientale ortodossa, e una minoranza di evangelici. Fra le prime opere che il L. pubblicò presso la sua casa di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...