MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e ambienti di servizio, da una terrazza - dove sono concentrate la chiesa della Santa Croce, comunicante a E con la grotta del santo, la conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] immagini venne registrato nel synodikón c.d. dell'ortodossia e commemorato ogni anno nella omonima festa.La seconda papa Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto in Laterano nel 769 decretò che le ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] rotonda di S. Giorgio a Sofia (sec. 11°) e quelle nella chiesa di S. Leonzio a Vodoča (secondo strato, 976-990), allude a bassorilievo per le recinzioni presbiteriali.Sebbene nell'arte cristiano-ortodossa, per ragioni dogmatiche, la plastica a tutto ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ormai completamente svincolato dall'interpretazione più corrente e ortodossa dell'"editoriale peruginesca" (R. Longhi, Percorso di s. Giorgio e i Ss. Sebastianoe Pietro Martire per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Perugia. L'anno successivo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] ’XI secolo fino a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell’Europa orientale anche ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ma ancora del tutto in accordo con l'immagine ortodossa del Cristo pescatore d'anime, di Pietro come dai registri del convento di S. Domenico (ibid., p. 148); fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Stella.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere sull'arte ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa di Lione, presso la quale si trovava una delle più importanti di cui E. ha dato costantemente prova nella difesa dell'ortodossia: proprio grazie a questa vigile opera pastorale gli furono ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] sa anche di un tempio eretto da Seleuco I e convertito in chiesa dal missionario Addai e il silenzio delle fonti, sempre più tarde, si ebbero a E. due gerarchie, una monofisita e l'altra ortodossa.
Monumenti. - Le antichità di E. non sono state sinora ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] le minacciose ambizioni di Carlo d'Angiò, negoziando con il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesa greco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) e contribuendo nel contempo a provocare l'insurrezione dei Vespri ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] dopo la guerra dei Trent’anni per l’ortodossa applicazione dei principi controriformistici. Al servizio di edificio più complesso e monumentale che risale agli anni 1670-91.
La chiesa dell’Ordine delle carmelitane scalze, eretta tra il 1662 e il 1669 ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...