CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] più vasto e viene addirittura esposta all'interno di una chiesa, le immagini e le scritte si moltiplicano e rinviano a genere, dalle Peregrinationes, dalla tradizione cristiana, sia ortodossa sia eretica, dagli scritti geografici di autori quali ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] lungo tempo in Francia essa costituì la dottrina ortodossa, e persino dopo la prima guerra mondiale, l'edificio era un theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un'unica cosa ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] uniche. Dopo che la stessa prima esposizione sistematica della teologia ortodossa aveva trovato espressione nel Fons scientiae di s. Giovanni Damasceno (675 ca.-750 ca.) - Padre della Chiesa, il cui dichiarato aristotelismo non è tuttavia esente da ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] si optò definitivamente in favore della religione greco-ortodossa, come sottolinea la Cronaca di Nestore, sulla 263). Degne di menzione sono anche le quattro miniature con stilizzate chiese a cupola, al cui interno si svolgono i concili episcopali ( ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e messe al servizio di una apologetica ortodossa, soprattutto in materia di sacramenti, furono Vikan, 1982) oppure anche in tavole votive collocate in altre parti della stessa chiesa, come per es. quelle di S. Demetrio a Salonicco, che risalgono al ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] -1015) nel 988 fece del cristianesimo di confessione ortodossa la religione di Stato. A partire dal 989 già citate, vanno ricordate l'immagine circolare di S. Nicola, proveniente dalla chiesa di S. Nicola nella corte di Jaroslav (sec. 12°), e quella ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa, ed è strano che nei paesi a N delle Alpi nel periodo intorno al 700. Non si conosce ancora la chiesa cui apparteneva l'oggetto (forse nella stessa Ennabeuren); quale aspetto ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] e la Omorfi Ekklesia a Galatsi vennero restaurate e fu fondata la chiesa della Trasfigurazione presso l'Acropoli. Sebbene i Franchi avessero abolito la metropolia ortodossa di Atene, la liturgia greca continuò a essere officiata nelle campagne, come ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] una iniziazione biblica e neotestamentaria non del tutto ortodossa, non identificabile per ora, sulle cui tracce 42; Perocco, 1967, n. 70). Del 1520 è un S. Paolo della chiesa di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] aspetto colto e dottrinale, anche in funzione ortodossa e antiereticale; a questo proposito va ricordato atto di predicare.Nel trittico di Francesco Traini, dipinto verso il 1344-1345 per la chiesa di S. Caterina a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...