DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] D., sicuramente il più insigne artista di Leopoli, si rifaceva soprattutto all'architettura lombarda e veneziana, come dimostra la chiesaortodossa della Dormitio, la sua opera maggiore, in cui il sistema bizantino a una sola navata coperta da cupole ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesaortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] posto importante nell'arte postbizantina dei paesi ortodossi, soprattutto nella pittura delle chiese dei secc. 16° e 17°, ma latini. La raffigurazione dell'Assedio è attestata in una sola chiesa paleologa, a Prespa (Macedonia), il cui fondatore è ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] politica ecclesiastica rivelò un notevole zelo e una personale devozione. Donde il titolo di Grande datogli con riconoscenza dalla chiesaortodossa.
La sua iconografia (da Cedrenus, - 1, p. 607, 12 Bonn - sappiamo ch'egli aveva testa tonda e senza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] del patriarca, fu costruito in questo periodo alla periferia della città. Con il sostegno dell’Orda d’Oro e della Chiesaortodossa, i principi di M. consolidarono la loro egemonia sull’intera Russia; il trasferimento dei metropoliti da Vladimir al ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] se come architetto o come imprenditore: terminò il municipio (1798), in stile neoclassico; su progetto di M. Szulc, trasformò la chiesaortodossa in ospedale (1808-1811); eresse l'edificio del maneggio nei pressi dell'università (1811); ampliò la ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] un grandioso scalone.
La sua attività fu in ultimo assorbita dalla direzione dei lavori per la costruzione della chiesaortodossa, situata in via Leone X, ordinatagli dal Gran Sinodo Russo ed eseguita su progetto dell'architetto M. Preobraženskij ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] nelle periferie, allo sviluppo delle stazioni balneari.
Religione di gran lunga prevalente (87%) è quella ortodossa della Chiesa romena, con minoranze cattoliche (5%), protestanti (4%), musulmane ed ebraiche.
Il processo di sviluppo iniziato ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] Confederación general del trabajo (CGT), tra un’ala ortodossa e una più orientata a sinistra. Nel 1970 grande fama A.M. Camponeschi. Nel campo della scultura, retabli (Buenos Aires, chiese di S. Ignacio e de La Merced) e pulpiti (cattedrale di Jujuy, ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] degli insegnamenti umanistico-rinascimentali a opera degli Slavi orientali di cultura greca e confessione ortodossa. Alla pressione della Chiesa cattolica (istituzione di case e scuole di gesuiti) e alla conversione al cattolicesimo della ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Russi (1,5%), Osseti, Abhasi, Agiari.
Oltre l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante il periodo di appartenenza all’Unione Sovietica la G. ha ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...