L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] diritto di confessare la propria fede, fondò l’impero bizantino e fu canonizzato assieme a sua madre Elena dalla Chiesaortodossa, che lo proclamò ‘uguale agli apostoli’. Ecco perché in Oriente il culto di Costantino divenne inscindibile da quello di ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] della f. devozionale (Belting, 1990, p. 247). È per questo che l'autore considerava le icone della Chiesaortodossa come appartenenti alla 'preistoria' del genere e, in particolare, le icone commissionate da singoli donatori e utilizzate per ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . Narrazioni e canti popolari insieme raccolti), Mănăstirea Neamţ, 19243. Il 20 giugno 1992 il Santo Sinodo della Chiesaortodossa romena, sotto la presidenza del patriarca Teoctist, ha decretato la canonizzazione del voivoda, fissandone la festa al ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] invariati i nomi degli antichi giorni dei P., essi sono stati completamente soppiantati e sostituiti da cifre nella chiesaortodossa.
La comparsa delle rappresentazioni di divinità germaniche (Ziu per Marte, Donar per Giove, Freia per Venere) e lo ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] incursioni dei Sasanidi. Un'intensa attività edilizia si deve anche alla popolazione locale: in particolare i monaci della Chiesaortodossa siriaca, noti anche come Giacobiti, edificarono monasteri intorno a Edessa e ad Amida (v. Ṭūr ῾Abdīn).Sul lato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] il potere delle assemblee cittadine (veče) e dell’aristocrazia boiara, cui fece da contrappeso il crescente prestigio della Chiesaortodossa, i secoli del dominio mongolo ridisegnarono la carta geopolitica della Russia.
Con Ivan I Kalita (1328-1341 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] del monte Athos. Qui padre e figlio fecero edificare il monastero serbo di Hilandar. La posizione della Chiesaortodossa in Serbia fu considerevolmente rafforzata dall’istituzione di un arcivescovado separato, ottenuta da Sava al concilio di Nicea ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] altre piccole lastre con figure a mezzo busto di santi vescovi e guerrieri, venerati in modo particolare dalla Chiesaortodossa. Il retro della stauroteca è decorato con una grande crux gemmata, incorniciata da motivi vegetali stilizzati. L'opera ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] , Oružejnaja palata; Gosudarstvennyj Istoritscheskij Mus.).
Lo sviluppo iconografico e stilistico dei teli liturgici ricamati della Chiesaortodossa è connesso allo sviluppo delle arti figurative e dal sec. 14° esso palesa la medesima tendenza ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] i Polacchi all'inizio del sec. XVII), per una colonna commemorativa consacrata alla vittoria su Napoleone nel 1812 e per una chiesaortodossa con ipogeo.
Nel 1812 il C. si trasferi a Pietroburgo, e l'anno seguente venne nominato membro dell'Accademia ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...