La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] alla ‘riforma cattolica’ si mantennero nondimeno assai forti le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della Chiesagallicana si aggiunse la riforma protestante di M. Lutero e G. Calvino, le cui idee penetrarono, pur fieramente ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di una competenza religiosa dei sovrani e dell’indipendenza dei vescovi dal governo centrale della Chiesa. Questi principi parvero trionfare nella Chiesagallicana con la Pragmatica sanctio di Bourges del 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] dei g., tra cui celebri quelle di P. Segneri, attorno alla questione delle regalie con Luigi XIV e sulle libertà della chiesagallicana, nelle quali alcuni g. francesi (L. Maimbourg, F. de La Chaise) presero le parti del re, provocando l’ira del papa ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] , la superiorità del concilio ecumenico. Per questo egli si oppose, contro il duca d'Orléans, alla costituzione di una Chiesagallicana contro quella romana; tuttavia, dopo l'uccisione del duca d'Orléans, con pari energia si adoperò per la condanna ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di Stato’ messo a segno a discapito dell’antica Chiesagallicana e, a più lungo termine, un formidabile rafforzamento dell’autorità del papato sulle Chiese particolari.
La Chiesagallicana, di fatto, venne annientata: il papa esigeva dal vecchio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alle quali occorreva fare fronte, mentre restava sempre aperta la ferita rappresentata dalla condizione scismatica in cui la Chiesagallicana era venuta a trovarsi.
Essendo solo diacono, il nuovo pontefice fu ordinato sacerdote il 15 marzo 1513 e ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ad appianare tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesagallicana. Nel marzo 1372 il re aveva emesso un'ordinanza con cui sottraeva alle giurisdizioni ecclesiastiche tutte le azioni reali ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] 24 novembre 1461. Il tripudio con cui alla Corte pontificia venne accolta la notizia che la Chiesagallicana era tornata a sottostare alla sovranità della Chiesa romana ebbe tuttavia corta durata. Già nel gennaio 1462 venne alla luce l’equivoco di un ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] fidei’ (1794), «Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge-Temps modernes», 93, 1981, pp. 215-275; D. Menozzi, Chiesagallicana e chiesa romana: un dibattito ecclesiologico nell’età della Rivoluzione francese, in Forme storiche di governo nella ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fortunata fu la missione di Chieregato e Flores sotto il profilo dei rapporti fra la Sede apostolica e la Chiesagallicana, dato anche lo schieramento di I. a favore degli Asburgo nella questione della successione imperiale: elemento che interferiva ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...