ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] per il prestigio del nome, legato in tante occasioni alla vita della Chiesa, e per le doti di governo dimostrate una posizione di grande dopo una rimostranza al sovrano e accuse d'intonazione gallicana all'A. perché superiore "straniero", registrò l ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] dei regno di Enrico II erano i progetti legati alla politica gallicana del nuovo re. Quanto al concilio, dal marzo traslato a del D. ammalato come intralci alla sua elezione. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello al Corso, con due iscrizioni, una a ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la sua capitale.
Nel momento in cui le nazioni si sostituivano lentamente alla cristianità, questa Chiesa lombarda s'inscriveva nello stesso movimento delle Chiesegallicana o spagnola. Certo con la sua azione e i suoi poteri, che gli erano stati ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] giuramento di fedeltà a Napoleone e l'adesione alla dichiarazione gallicana (il decreto 4 maggio 1812 era applicato anche ai di Palermo. Il 5 luglio 1830 fu nominato vicecancelliere di S. R. Chiesa. Morì a Roma il 3 febbr. 1833.
Fonti e Bibl.: La ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di cardinali che tendeva a sottrarre la politica della Chiesa all'eccessiva influenza delle grandi potenze cattoliche. Al difesa dell'ortodossia non si limitò alla sola questione gallicana, ma investì anche le altre tre grandi controversie religiose ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Valois; l'aver sobillato Alberto contro la "superbia gallicana"; l'aver dissipato in guerre tra cristiani e nell di B. VIII e il testamento di Miozia Caetani, in Rivista di St. della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Luigi XIV fu ugualmente acceso. I. XI si impegnò a contrastarne le pretese di controllo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI, Alessandro VII, Clemente IX e Clemente X, si erano scontrati ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cfr. Y. M. Congar, Conclusion, in Le Concile et les Conciles, Gembloux 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad essa l'idea del primato - quale si era andata ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sugli ecclesiastici anche per i reati comuni. Contro il gallicanismo il C. sollecitò la collaborazione degli uomini di abolizione de' pretesi quartieri, e dell'editto con il quale la chiesa di S. Luigi è stata sottoposta all'interdetto..., s.n.t ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Papato di rompere l'equilibrio raggiunto, inasprirono la politica gallicana dei Parlamenti. La crisi culminò in una serie di , che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa. Nel 1503 il papa pensò di affidargli una nuova nunziatura ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...