CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Papato di rompere l'equilibrio raggiunto, inasprirono la politica gallicana dei Parlamenti. La crisi culminò in una serie di , che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa. Nel 1503 il papa pensò di affidargli una nuova nunziatura ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] concordia nell'ortodossia e nell'ossequio alle direttive della Chiesa avrebbe consentito alla Francia di ottenere da Dio il i ceti della popolazione francese una forte reazione nazionale e gallicana, non fu certo l'ultima causa del successo finale ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] l'assemblea del clero del 1705 ripropose le istanze gallicane e di autonomia da Roma sulle questioni dottrinali. , 's-Gravenhage 1952, ad Indicem; L. Mozzi, Storia delle rivoluzioni della Chiesa di Utrecht, I, Venezia 1787, pp. 319, 337, 346, 348-354 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] notare come, a differenza che per la tradizione anglicana e per quella gallicana, quando Ughelli elaborò il suo progetto non esisteva una tradizione di ‘chiese italiane’. Quella che egli rappresentò era dunque una realtà immaginata, della quale ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] d'armi, in Francia egli dovette, da un lato, tutelare le posizioni romane nei riguardi delle scosse gallicane che agitavano la Chiesa francese, dall'altro inserirsi, senza impaniarsi, nella difficile crisi di governo che si era sviluppata durante la ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] in esso si conserva la quasi totalità delle preghiere della Chiesa cristiana. Ugualmente rilevante è il suo interesse per la storia per la storia della liturgia, di origine puramente gallicana.La storia degli ordines Romani finisce nella seconda metà ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] dell'internunzio A. Garibaldi, tranquillo e piuttosto conciliante. La tradizione gallicana della Francia, indebolitasi nel tempo ma non del tutto superata, rendeva difficile la condizione della Chiesa di Roma sia nei rapporti con lo Stato sia nel ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa di Lione, presso la quale si trovava una delle più importanti scuole episcopali del tempo; in essa Floro viene invitato ...
Leggi Tutto
CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Romae 1739-41, in cui illustrava lo stato della Chiesa spagnola dal I al VII secolo.
Contro la terza dissertazione Baronio e l'interesse per la storiografia "civile" gallicana e anche protestante. Preoccupato anzitutto di giustificare storicamente l ...
Leggi Tutto
PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] marzo 1424) dapprima come membro della natio gallicana poi «pro Anglicis».
Nel 1424 fu inviato Un bibliotecario milanese del Quattrocento: Francesco Della Croce, in Ricerche storiche sulla Chiesa Ambrosiana, X, Milano 1981, pp. 175-270 (in partic. pp. ...
Leggi Tutto
gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...