Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere Consensus Genevensis, 1552; in Francia la Confessio fidei Gallicana, 1559; nelle Fiandre la Confessio Belgica, 1541; ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] tomba del santo, di una basilica (sostituita più tardi dalla chiesa gotica, costruita nel 1132-1281), presso cui già il re nome di D. di Parigi è associato, nella recensione gallicana del Martirologio geronimiano (fine 6º sec.), con Eleuterio e ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] dal Sinodo valdese del 1894, la confessione di fede vigente nella chiesa valdese, confessione d'impronta rigidamente calvinista e modellata sulla Confessione gallicana delle chiese riformate in Francia.
La politica di Vittorio Amedeo II nei riguardi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Luigi XIV fu ugualmente acceso. I. XI si impegnò a contrastarne le pretese di controllo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI, Alessandro VII, Clemente IX e Clemente X, si erano scontrati ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Valois; l'aver sobillato Alberto contro la "superbia gallicana"; l'aver dissipato in guerre tra cristiani e nell di B. VIII e il testamento di Miozia Caetani, in Rivista di St. della Chiesa in Italia, XI (1957), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] armate. Tanto fervore non poteva che essere deluso: Napoleone piegò la Chiesa di Roma ai suoi voleri, ma senza disegnare un modello ‘democratico’ di religione di derivazione gallicana che era possibile concepire solo come mito. Ben più utile era l ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] . Le tre versioni, note rispettivamente come romana, gallicana ed ebraica, differiscono nella numerazione dei salmi e dichiara che il popolo menzionato nel salmo è il popolo della Chiesa. Cristo ha parlato dapprima ai giudei e ora si rivolge ai ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la sua invettiva, di risalente radice conciliarista e gallicana, contro il potere demoniaco del papa, «car le introduzione di chi scrive, è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e commentati, a cura di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cfr. Y. M. Congar, Conclusion, in Le Concile et les Conciles, Gembloux 1960, p. 303). L'ecclesiologia gallicana era stata un tentativo di fare un'ecclesiologia della Chiesa come comunione: e se in seno ad essa l'idea del primato - quale si era andata ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] sugli ecclesiastici anche per i reati comuni. Contro il gallicanismo il C. sollecitò la collaborazione degli uomini di abolizione de' pretesi quartieri, e dell'editto con il quale la chiesa di S. Luigi è stata sottoposta all'interdetto..., s.n.t ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...