GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] , non poterono evitare, alla fine, di giudicare teologicamente insostenibili molte delle loro tesi, sicché il contrasto tra la Chiesagallicana e Roma rimase aperto.
Nel 1757 Benedetto XIV si ammalò e il G., in qualità di penitenziere, lo assistette ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] consulto dell'anno precedente che proclamava legge dell'Impero i quattro articoli del 1682 circa le prerogative della Chiesagallicana. Secondo il sistema ideato dal ministro dei Culti francese Bigot de Préameneu, il vicario capitolare di Venezia ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] una missione a Roma. La sua istruzione (del 18 settembre) concerneva anzitutto i seguenti punti: privilegi della Chiesagallicana, particolarmente dell'università di Parigi; questione dei benefici; diritti del re al possesso del vescovato di Tournay ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] non esitava a scrivere a favore del gallicanesimo (I quattro articoli dell'assemblea nel 1682 e la libertà della Chiesagallicana irreprensibili, ibid. 1808).
Nel 1806 venne chiamato a far parte della commissione del Dipartimento del Lario che doveva ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] del concilio, criticando i progetti di riforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi della Chiesagallicana e le iniziative di riforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la violenta reazione di molti vescovi e ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] . La situazione continuò ad aggravarsi e nel 1682 l'Assemblea del clero francese emise i famosi quattro articoli della Chiesagallicana. Tale atto fu considerato a Roma come un "attentato di ribelli",per dirla con Voltaire (Il secolo di LuigiXIV ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] Bibliografia e schede; 4) Materie liturgiche (abbozzo di lavoro organico); 5) De Gruce altari imposita; 6) Note sparse sulla Chiesagallicana; 7) Ius civile 1748-49; 8) Scritti sugli errori di Voltaire; cart. 75: Casi morali ordinati per annate; cart ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] alla Sorbona tesi delicate – alle quali la diplomazia della Serenissima era sensibilissima – sostenendo, contro i maggiori esponenti della Chiesagallicana, le ragioni della preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] di trattare un accordo con il re francese per annullare la prammatica sanzione, che sanciva l'autonomia della Chiesagallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di alcuni chierici ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] scienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della Chiesa di Roma (s. romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira ( dal 7° sec., ma di origine occidentale, presumibilmente gallicana, e databile alla seconda metà del 5° secolo. ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...