. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] del loro ministero, seppure meno penetranti, sono le lettere di vescovi e uomini dichiesa contemporanei o di poco posteriori a Gregorio: Eutropio di Valenza, Colombano, Braulio di Saragozza, Valerio di S. Pedro de Montes, ecc. Accanto a queste ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] data et non reddita, come parla Sant'Agostino, considerata nel suo effetto e ), non ne dissentono i Latini, come Ambrogio, Girolamo, e lo stesso Agostino, chiamato Lorenzo Valla, ma anche fra uomini dichiesa; e prima nell'inglese Giovanni Wycliffe ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] contra astrologos dei concilî di Laodicea (circa l'anno 366), di Toledo (400), di Braga (561). La chiesa non poteva più santi d'importanza locale: San Marco, Sant'Antonio. Qualcuno sostiene che l'insieme delle immagini rappresenti l'oroscopo di ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] d'Oriente e d'Occidente, su invito diAmbrogio, vescovo di Milano. Prima di esaminare e approfondire gli eventi politici e religiosi della Chiesa che esortano i cristiani a resistere alle infatuazioni dei ludi agonali. In particolare in sant'Agostino ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Dalla Chiesa), anche attraverso fitonimi (Dall’Olmo, Rovere) o altri elementi generici del paesaggio (Didi Torino con san Giovanni), Abbondio, Ambrogio e Colombano (Lombardia), Prosdocimo (Veneto), Verena (Trentino-Alto Adige; Verena è una santa ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] nella realizzazione di una serie di statue in bronzo, raffiguranti santi locali, e la letteratura francese. Egli chiese perfino a Errard di fare da padrino a sua genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Cartari ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] di Valdés) si vide costretta a promuovere un processo inquisitoriale nel 1546, affidato al domenicano Ambrogio Mario Galeota e le sue vicende col Sant’Uffizio, Napoli 1976, pp. 60 di Seripando, in Girolamo Seripando e la Chiesa del suo tempo, a cura di ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] ecclesiastica, iscrivendosi al seminario maggiore come studente esterno. Durante gli studi teologici chiesedi essere ammesso all’Istituto dei missionari oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo con sede a Rho, sacerdoti diocesani alle dipendenze dirette dell ...
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SPADONI, Angelo.– Nacque il 3 ottobre 1880 a Borzano di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, in una famiglia della piccola borghesia. Non sono noti i nomi dei genitori.
Assecondando la vocazione al [...] di due visite apostoliche, affidate rispettivamente al gesuita Ambrogio Fiocchi e al benedettino Emanuele Caronti. Fu anche a seguito didi «quante lezioni, quante esperienze di Dio danno queste creature fuori della Chiesa e contro la Chiesa» ...
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STEFANO VII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VII, papa.– Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo e nulla si sa della madre), fu talvolta detto VIII perché nel 752 uno [...] Sant’Angelo, dov’era rinchiuso da un anno. Del pontificato di Stefano non si conoscono atti relativi al governo temporale di Roma, di feudale. La chiesa del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin, Storia della chiesa dalle origini fino ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...