Pittore veneziano. Nacque nel 1549, morì intorno al 1603 (non nel 1605, come vuole il Ridolfi). Giunse all'arte, per consiglio del Vittoria, dopo aver fatto il notaio, e vi si distinse, fra i manieristi, [...] , la vòlta della chiesadi S. Francesco di Paola; in Palazzo Ducale gli spettano la Madonna venerata dal Doge Marino Grimani (eletto nel 1595) e la Riconquista di Verona; ai Frari si vede di lui la pala diSant'Ambrogio. L'Apollo citaredo, citato ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] cupola: con la costruzione, cioè, della chiesadi S. Sofia, ultimo riflesso dell'architettura molto importante il fatto che S. Ambrogio, fondatore del canto corale liturgico occidentale né le leggende disanti d'Occidente, ricche di tratti individuali. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Giotto dalla chiesadi Badia, Maestà di Duccio da S. Maria Novella e Maestà di Cimabue da Santa Trinita); sala del Trecento senese (Annunciazione di Simone Martini, datata 1333, dal duomo di Siena, Presentazione al Tempio diAmbrogio Lorenzetti, pala ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] - egli avrebbe definito, alla presenza di tutto il clero veronese, nella chiesadiSant'Elena, una questione che aveva sentito interni, per opera dell'architetto Ambrogio Annoni, e l'aggiunta, dietro al tempietto, di una torricella dove fu collocata ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] . Lapidario del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogiodi Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena, 1989b) e i citati frammenti provenienti dalla chiesa milanese di S. Maria d'Aurona, sono esempi guida dell ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] con decorazione in cotto, un portico ogivale, la chiesadi S. Agostino, inserita nel palazzo ma a esso Il mosaico della grande abside diSant'Ambrogio alla luce di recentissime osservazioni, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dai commenti diAmbrogio Autperto, discendono molti libri miniati della Bibbia e gli apparati pittorici di San Severo a Bardolino (fine XI-XII sec.), quelli della chiesadiSant’Anastasio a Castel Sant’Elia, a Nepi (1120-1130), e di San Quirce ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesadi S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. di Rieti, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 91-97; Il Ciborio della Basilica diSant' Ambrogio in Milano, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] modi costruttivi ormai radicati in area lombarda. Lo stesso varrà sovente per le chiese umiliate e per quelle degli ordini mendicanti.
Quella diSant’Ambrogio è una ricostruzione esemplare anche per le novità che si determinano nell’organizzazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] indegno". Ma fu respinto il tentativo di ottenere una detenzione nella prigione di Castel Sant'Angelo, impotente lo stesso Riario nella chiesadi S. Ambrogio nel 1583-84, viene tentato - visto che non gli si offre niente di meglio - dall'idea di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...