PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Rocco Rubatti, che fu pure consigliere del Comune di Torino. In alternativa potrebbe essersi formato con Michelangelo Garove.
La prima opera conosciuta di Plantery è la chiesa Bo, Il lato sud dell’Isola diSan Dalmazzo e il suo coinvolgimento nell’ ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] coll. Galli-Dunn), sembra sia stata dipinta da Lorenzo II da San Severino con la collaborazione di B., e così pure una Madonna con il figlio e i ss. Francesco e Bernardino per la chiesadi S. Francesco a Matelica (Bombe, in Thieme-Becker). Una tavola ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Rocco (1615), Nave SanRocco; Resurrezione (1621), Ora, S. Pietro; S. Francesco stigmatizzato, Pergine, S. Francesco; Madonna e santi, Piazze di Piné, Natività di veneti restaurati dalla chiesadi Tiarno di Sotto (catal.), a cura di E. Mich, Trento ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] culla o il canto della nanna, Milano 1835; SanRocco o il Pellegrino evangelico del sec. XIII, Milano 1835; Melodie sacre ovvero Inni,Cantici e Salmi popolari della Chiesa, Milano 1835, 1836, 1838 (7 ediz., con musiche di G. S. Mayr e L. Gambale); La ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione diSan Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] in Isola, e la Madonna col Bambino tra i ss. Rocco Battista e Apollonia, già nella chiesa parrocchiale di Endine (Bergamo). Nel 1530 Francesco è menzionato in qualità di "figurer" nella fraglia dei pittori di Venezia (E. Favaro, L'arte dei pittori in ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] monastero; dopo il 1730, Vienna, chiesadi S. Pietro (su modelli del genero , San Floriano, monastero; 1722-25, 1730, Schlosshof, castello; 1727, Absdorf, chiesa; Rocco Bolla); senza indicazione di data, castello di Eugenio di Savoia a Ráckeve a sud di ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] eseguite dal G. per la piccola chiesadi Vinigo presso Belluno (S. Rocco, la Madonna e santi, S. 20, p. 12; G. G. pittore tra il divino e l'umano… (catal.), San Vito di Cadore 1997; P. Conte, Cortina d'Ampezzo rende omaggio all'arte del suo G. G., ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] citazione dal S. Vincenzo di F. Solimena all'Ermitage diSan Pietroburgo, e una Madonna col Bambino eseguita nel 1759 per la chiesadi Guamo.
La Madonna in gloria tra s. Antonio da Padova e s. Rocco, oggi a Benabbio nella chiesadi S. Maria Assunta ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] I. collaborò soprattutto con Eusebio da San Giorgio.
Dall'altare Oddi della chiesadi S. Agostino proviene l'Adorazione S. Rocco, usate forse come sportelli in una grande macchina d'altare, conservate in origine nell'oratorio della Confraternita di S ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] chiesa (Tonini, 1888, pp. 233-234).
Era firmata "Bartholomeus... nsis" e datata 1528 la pala, ora dispersa, che si trovava sull'altar maggiore della Confraternita di S. Rocco muratore operoso nella torre del castello diSan Severino che forse è da ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...