(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] secoli, per Ruteni si intesero i cattolici uniti diritoorientale, abitanti nelle medesime regioni (detti ora Ucraini). la distruzione della Chiesa unita e l’assorbimento degli uniati nella Chiesa ortodossa. Ampia libertà di sviluppo ebbero invece i ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ma anche nel documento approvato il 21 novembre 1964 Orientalium Ecclesiarum, con il quale si definiva l’autonomia delle Chiesediritoorientale e la necessità del loro ritorno al loro patrimonio d’origine26. È importante che si sia evitato il ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] greca e romana, e le civiltà orientali. In particolare, la fine degli anni di un ordinamento pubblico e la funzione sempre più chiaramente centralizzatrice della Chiesadi a consolidarsi nella pratica liturgica del rito, cerca un nuovo equilibrio tra ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel 1843 parlò di "quei prelati dirito ruteno unito" che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolica Chiesa, ma si luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l' ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesadi Roma, inserendolo così nella serie istigazione di Ottone I per limitare i suoi diritti alla parte orientale dell di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della comunità e anche, come vedremo meglio appresso, di un livello modesto di coesione interna. Per altro, la Chiesadi Roma, che era formata ancora in maggioranza da elementi d'origine orientale e che perciò, come attestano anche i due scritti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di preminenza nei confronti delle chieseorientali da parte di Leone IX e poi di Pasquale II): nella Descriptio, nell’integrazione di Paucapalea al Decretum, nel Liber Censuum di vicariato di Cristo sembra anche il rito della distribuzione di agni di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , in prossimità della chiesadi S. Giovanni di Sinis, mentre l’altra si trovava lungo la costa orientale, presso la torre subisce l’occupazione cartaginese, percepibile sia dal cambiamento dirito riscontrabile al Puig des Molins, dove i morti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , Documenti intorno alle relazioni delle Chieseorientali con la S. Sede durante il pontificato di Gregorio XIII, Città del Vaticano 1948 ", 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...