GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] identificò la stessa mano in alcune pagine del Breviario eseguito per la chiesa fiorentina di S. Maria Nuova, finito di scrivere, come si dellaMisericordia.
Parallelamente, Eberhardt (1983; 1985) rivedeva i documenti relativi all'attività senese dell ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ibid., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte dellamisericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria I bamboccianti, Roma 1983, pp. 133, 141, 360; E. Nappi, Le chiese dei gesuiti a Napoli, in Seicento napol., a cura di R. Pane, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sottraendo al G. parti sostanziali dell'opera. Analoghe considerazioni vanno fatte per la chiesadella Trinità delle Monache, di cui una buona parte venne realizzata da Conforto dal 1616 al 1625.
Per il Monte dellamisericordia, e su committenza del ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] in La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, II, Firenze 1990, pp. 245 s.; M. Visonà, C. Marcellini. Accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale dellaMisericordia e ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spanzotti (Romano, 1970, p. 22). La Madonna dellaMisericordia (o "Madonna del Popolo"), tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei Provana di Leynì ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] S. Abbondio a Como o gli affreschi, più avanzati, dellachiesa dei Ss. Cosma e Damiano nella stessa città. L' , Storie di Cristo. L'opera fu commissionata dal rettore dello spedale dellaMisericordia e Dolce di Prato, Francesco Tieri, che fu a ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] lati la Vergine e s. Giovanni, che il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio - è nel "San Bastiano presso a finito" dellaMisericordia, dal quieto classicismo, dalla testa riversa (caratteristico ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Brera, n. 7/126), la Natività della Vergine ad affresco già nel convento dellaMisericordia a Cuneo e ora nella locale Cassa Teresa a Torino e la S. Francesca Romana nella chiesadella Madonna a Moncalvo. Ambedue queste tele sono ricordate come già ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] la paternità (polittici di Lavagnola e di S. Bartolomeo in Fossato, Madonne dellachiesa dei SS. Cosma e Damiano a Genova e della cattedrale di Ventimiglia, Madonna dellaMisericordia in S. Maria dei Servi a Genova, ecc.).
Sulla base di queste ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , firmata e datata 1531, proveniente dalla cappella dellaMisericordia nel duomo di Crema. Nel 1532 viene registrata , il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesadella Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...