GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] pensava inoltre di poter essere l'organizzatore di tutta la Chiesa del Nuovo Mondo e per questo sviluppò intensi contatti con la della paterna misericordia di Dio, del papa, del vescovo: l'ospedale, il perdono delle atrocità commesse, il dono della ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] perché non può adempierla, il Vangelo della Croce di Cristo rivela invece la misericordia di Dio per il peccatore che confida Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato dellaChiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] del Comune nei confronti dei frati amministratori del culto e della loro chiesa, la piccola S. Maria del borgo di Camaldo, che bisognosi; L. si spinse, nelle sue "cerche" di misericordia, fino nella lontana Maremma, dedito alla penitenza e all' ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] una a Michele da Cesena, le altre a confratelli; di due bolle dell'antipapa Niccolò V del 16 e del 20 febbr. 1329; di tre Pietro da Siena". Riconobbe di aver sbagliato e chiese infine misericordia e perdono. Nonostante la piena ritrattazione di F ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la venuta d'un Pastore Santo. Annunziava la riforma dellaChiesa quale Cristo promesse a santa Caterina. Lui predisse che pelarsi; e non rimarrà capello nel capo della giustizia staccato, poi che la misericordia da ognuno è dimenticata. Guai al papa ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] della sua "apologetica" napoleonica: l'imperatore è "ministro d'un Dio di giustizia e di misericordia", clero nella diocesi di Padova del primo Ottocento, in Contributi alla storia dellaChiesa padovana, a cura di A. Gambasin, II, Padova 1984, pp. ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] che ogni consolazione, la quale la misericordia di Dio facesse loro, eglino se la Il corpo di C., che fu nel 1320 traslato nella chiesa di S. Francesco in Perugia, si trova ora nel di cui contestò la validità dell'elezione. A questo proposito emerge ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] stesso Ansaldi propose il G. come "maestro generale" delle scuole della dottrina nella chiesa di S. Lucia sul Prato, finché nel gennaio del sviluppate dalla profonda propensione per le opere di misericordia volte all'assistenza dei malati - che aveva ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] sgridarla... sentivasi portata alle opere di misericordia... amava di star ritirata e solitaria"; La beata E. D. ved. Dall'Olio, celebre donna del 1500, a cura dellaChiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte, Bologna 1977; G. Zarri, L'altra Cecilia ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XI, Venezia 1856, pp. 499 ss.; B. Vaerini, Scrittori di Bergamo,vescovi e cardinali, Bergamo 1874, p. 98; G. Locatelli, L'istruzione a Bergamo e la Misericordia Maggiore, in Bollettino della Civica Bibl. di Bergamo ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...