Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] giorno dopo, traendo pretesto da liti familiari per motivi d'interesse, chiese che gli fossero consegnati i castelli e i luoghi di isolarlo e di spingergli contro Edoardo I d'Inghilterra e Alberto d'Asburgo. Se non poté impedire l'alleanza franco ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] assumeva la protezione dello Stato della Chiesa e dei Medici. Coi denari del papa si sarebbero assoldati Svizzeri per ricuperare il milanese. Vasta guerra. Fra i nemici di Francia, anche il re d'Inghilterra che, interpostosi come paciere, fu persuaso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] delle città, e la colpa di un'errata politica verso la Chiesa e tristi accuse di dissolutezza furono attribuite e rivolte a lui di varî feudatarî della Francia meridionale e di Enrico II d'Inghilterra (1159), lo aveva difeso dagli attacchi del conte ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Söderblom (v.), grande fautore del movimento per l'unione delle chiese. Nel 1894 fu compilato un nuovo Rituale, sostituito poi da stretti rapporti tra l'Inghilterra e la Svezia sposando la regina Elisabetta d'Inghilterra. Dapprincipio egli ebbe ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] più numerosi di adesso, è certo che la primitiva chiesa canadese organizzata prima in Vicariato Apostolico (1659) e quasi anglicizzazione non tardarono a manifestarsi. I nuovi arrivati d'Inghilterra, non meno dei lealisti americani, portavano seco ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] discutibile la loro efficacia pratica, le dottrine della Chiesa che riguardavano l'attività economica e cioè, oltre donne e dei fanciulli e imposta la giomata di 10 ore. Fuori d'Inghilterra, il progresso in questo senso fu più lento. Ancora nel 1835 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] per la via di Massaua, portarono alla guerra con l'Inghilterra. Sir Robert Napier batteva a Magdala nell'aprile 1868 le , Messer Zan, verosimilmente un veneziano, cui le lettere e la chiesad'Abissinia debbono anche altri scritti. Col re Zar'a Yā‛qob ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] fine del sec. XVII. Con la creazione della Banca d'Inghilterra (1694) si apre il periodo delle banche di emissione, . 1907; id., Le società di commercio medievali in rapporto con la Chiesa, ibid. 1907; A. E. Battistella, I toscani in Friuli, Bologna ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] od oratori, non altrimenti che gli stati non soggetti alla Chiesa.
Il lungo dominio (1462-1807) di Giovanni II Bentivoglio, principi e sovrani e si commuoveranno ai casi di Giacomo d'Inghilterra o della regina di Svezia, che fastosamente visitano la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] dal 1478; nel 1480 vi si stampa il Missale ad uso della Chiesa di Gran (Esztergom in Ungheria), nel 1482 quello per l'uso -1766) fu considerato il più celebre fonditore di caratteri d'Inghilterra; John Baskerville a Birmingham (1706-1775) si rese ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...